"In una bellissima giornata senza nessuna nuvola, non era rimasto altro se non il profumo di un fiore"
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Loid's pov

(flashback)

<< Una vita in meno non porta felicità in più>>
Era stato l'allenatore a dirlo. Ma non aveva nessun senso.
<< Ma le spie uccidono>> dissi, con molta calma. A volte l'allenatore se ne usciva con cavolate del genere. Era strano, ma gli volevo ugualmente bene. Era come un padre per me.
In realtà, non sapevo bene cosa volesse dire "avere un padre". Ero rimasto orfano molto presto.
Chi l'avrebbe mai detto che, in un giorno come gli altri, una bomba potesse colpire casa tua, distruggendo tutto quello a cui tieni. E alla fine rimane solo la polvere, il cemento e tanta, tanta tristezza.
E un fiore.
Un' unica rosa rossa in mezzo ad una pozza di sangue.
Quel giorno erano morti tutti, tranne me.
A dire la verità, forse sarebbe stato meglio morire.
Ma in fondo andava bene così. Dopo aver vagato tutta la notte per trovare un benedetto posto dove dormire, loro mi avevano trovato.
Già. Prima di loro non pensavo che le spie esistessero, credevo fosse solo una cazzata.
Ma a quanto pare era una cazzata reale.

<< Oggi sei strano. Ragazzino, a cosa diamine pensi?>>
Non glielo dissi, naturalmente.
Ma se proprio lo volete sapere, uccidere fa schifo.
Sulle prime ti senti bene. In fondo hai fatto la cosa giusta. Ma dopo, la vista del sangue da alla nausea, e ti fai schifo da solo.
Per fortuna le spie non devono uccidere sempre.
Le spie hanno tanti compiti...
Chissà perchè, a me assegnavano sempre i compiti più sanguinosi. Era terribile, avevo solo diciassette anni...
<< Fammi  vedere cosa sai fare>>Disse il coach, mettendomi davanti un sacco da boxe.
E io presi a tirare pugni. Così forti che mi uscì il sangue dalle dita, ma non me ne importava. Avevo solo bisogno di quello, in quel momento.

<< Sei arrabbiato oggi, senpai?>> una voce femminile mi fece sobbalzare.
<<Vattene Fiona>> risposi. Non avevo bisogno di lei, non in quel momento....beh, in realtà mai.
<< Oh, stai sanguinando! Aspetta, ti aiuto>>
disse prendendo una garza e avvolgendomela intorno alle mani.
Peccato che così non avrei più potuto allenarmi...che palle!
<< E non provare a togliertela e ad allenarti, capito?>>
Fantastico, ora mi legge nella mente!
<< Va' a quel paese, Nightfall>> dissi con tono duro.
La ragazza si incupì. << Senpai, non chiamarmi così...è solo il mio nome in codice...>> rispose << Puoi chiamarmi per nome, dopotutto noi siamo->>
<< Noi non siamo niente, Nightfall. E chiamami Twilight!>> esclamai esasperato.
Nightfall divento tutta rossa e scappò via.

Ma in quel momento avevo solo bisogno di uccidere.
Volevo vendicare la mia famiglia.

( fine flashback)

Yor's pov

Dopo che Anya fu scappata nella sua stanza, mi diressi da Loid furiosa.
Aveva esagerato!
<<Loid Forger!!>> urlai << Dove sei?!>>
<< Sono qui>> seguii la sua voce.
Era in camera.
<< Che c'è Yor, qualcosa non va?>>
Sembrava tranquillo.
Come sempre, d'altronde.
<< Hai trattato Anya malissimo, te ne sei almeno reso conto?>>
Loid mi guardò stranito.
<< Non  mi sembra. Scusa, cos'ho fatto?>>
Parla sul serio?
<< P-parli sul serio?>>
<< Beh, si.>>
<< Ma dai! Non eri intelligente tu?>>
<< Ma di cosa stiamo parlando?>>
Mamma mia, e se il caffè di stamattina era avvelenato e non me ne sono accorta?
<< C-cosa hai bevuto stamattina?>>
<< Il latte.>>

<<Non il mio caffè?>>
<< N-no>>
<< Cosa? E perch- ah, non è importante adesso, scusati prima con Anya!>>
<< Mamma mia Yor, stai male? Aspetta ti misuro la febbre>>
<< Uff, non sto male!! Ma Anya si è messa a piangere...>>
<< Ed è colpa mia?>>
<< Beh, si....?>>
<< Ti vedo confusa>>
<< Eh? No, aspetta, fammi riflettere un attimo>>
Aiuto, ha ragione lui? Non ci capisco più nienteeeeeee!!!
Uno più uno fa ancora due?
<< Forse dovresti fare una pausa>> disse Loid, guardandomi.
<< E da cosa?>>
<< Ti vedo stanca>> disse avvicinandosi.

Io distolsi lo sguardo.
<< Ehy>> disse << Guardami>>
<< V-va bene>>
<< Yor..sei più rossa di un pomodoro>>

Rosso?

( flashback)

<< Hai fatto un ottimo lavoro, Yor. Sono orgoglioso di te>> disse l'uomo.
<< Uccidere così tante persone senza mai avere rimorsi...sei un ottimo sicario>>
Ma non sentivo quella voce.
Era lontana, era come un rimbombo in lontanza.
Tutto quello che riuscivo a vedere era il sangue.
<< Io...vol-volevo solo...badare a mio f-fratello..>>
E invece, avevo...avevo appena ucciso una famiglia intera.
Senza nessun rimorso.
<< In ogni caso, per oggi il tuo lavoro è terminato. Puoi anche andartene>>
Non me lo feci ripetere due volte.

Iniziai a correre, a correre, corsi via sotto la pioggia, con i vestiti bagnati di sangue.
Ma non era importante.
Correvo così forte che inciampai e caddi .
L'ultima cosa che vidi fu la pozzanghera in cui ero caduta che si tingeva di rosso.
Poi tutto buio.

<< Sorellona, sei sveglia?>>
Lentamente aprii gli occhi. Mi trovavo in una stanza. La mia stanza. Ero a casa.
Davanti a me vidi mio fratello. Aveva gli occhi lucidi, aveva pianto.
<< C-c'era così tanto sangue intorno a te...p-pensavo fossi m-morta...>>
<< Yuri, sta' tranquillo, sto bene.>> dissi abbracciandolo.
<< S-sei sicura? Perchè avevi del sangue addosso?>>
Non potevo certo dire a mio fratello che facevo il sicario per mantenerci entrambi...
<< Sta' tranquillo...>> risposi << Devi fidarti di me, ok?>>
Yuri mi guardò. << Certo, io m-mi fido di te...av-avevo solo tanta p-paura...>>
<< Oh, vieni qui>> dissi abbracciandolo. Lui ricambiò l'abbraccio.

<< Sta' tranquilla, sorellona. Ti proteggerò per sempre>>

( fine flashback)

Tersa persona's pov

Yor spinse Loid indietro.
<< Yor?>>
<< Io...ecco, i-io>>
<< Tutto ok? Puoi dirmi tutto, lo sai vero?>>
<< I-io...ecco, niente, mi sono solo ricordata di una c-cosa>> disse, a disagio.
Loid le prese le mani.
<< Yor, ti amo>>
Yor sobbalzò. << Eh?>>
Loid sospirò.
<< Niente, solo, a volte sembri dimenticarlo>>
<< Questo non è vero>>
<< Sarà....>>
<< M-mi spiace...>>
<< Tranquilla>> rispose la spia << In effetti, è strano dirlo ad alta voce>>
Yor sgranò gli occhi.
<< Cosa vuoi dire?>>
<< E che ne so? Non so neanche perchè l'ho detto...Anya mi sta influenzando...>>

Yor sorrise.
<< Quel Damian Desmond...tu...lo conosci, per caso?>> chiese.
Oh, la spia lo conosceva anche troppo bene, ma quella cosa apparteneva al passato.
<< No>> mentì. << Perchè ne stiamo parlando?>>
<< No, è solo ch->>Iniziò a parlare Yor, ma Loid le tappò la bocca con un bacio .
<< Non ho voglia di parlarne, adesso. Vieni?>>
<< Dove?>>
( Non pensate male pls)
<< Usciamo. Ti devi svagare un po'>>

Yor rise.
<< Ok, ma fai piano!>>

Anya's pov

Sentii la porta giù sbattere. I miei erano usciti.
Certo che potevano dirmelo, però...
In ogni caso in quelle ore avevo riflettuto  molto, ed ero arrivata ad una conclusione.
( Avrei ucciso Damian. No ok sto scherzando lol)
Lo avrei ignorato. Era uno stronzo e se lo meritava.
Quanto lo odio...ok Anya calmati.
In ogni caso era tutto come prima.
Oui.
Andava benissimo.
Però deve farmi da tutor...è un bel problema. Io con quello lì non ci voglio stare.
Avrei chiesto se me lo cambiavano.
Si, allora è tutto ok, in teoria... perchè mi sento come se avessi dimenticato qualcosa?
Ah, giusto...Becky. Vabbè, glielo spiegherò per la 456587679696 volta. spero capisca.

Ok, ora quello stronzo era ufficialmente uscito dalla mia vita.
Non c'era più.
Era tutto a posto.

Giusto?

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Hiii comunità di watty! Sono tornata * si ricorda che non era mancata a nessuno*
Lasciamo stare.

Anywayyyyy il capitolo vi piashe?
Lo so, è un po sad.

Vabbeh.

Ara-Ara Sayonaraaa

Momo UwU