Capitolo 2
-Per quale motivo hai bisogno di Howard?- domandò Peggy continuando a camminare senza neanche girarsi, come era di suo solito fare.
-Bucky è ancora vivo. Lo ha preso l'Hydra. Non so cosa vogliano fargli di preciso Peggy ma non è niente di buono. Uno dei dottori di servizio mi ha spiegato che durante l'ultima missione con Steve ha perso un braccio, cadendo da un'altezza smisurata. Tutti credevamo che fosse morto e invece no! L'hydra si è "presa cura di lui" per così dire sostituendo il suo braccio con un metallico.-
-Ancora però non capisco a cosa ti serva Howard.-
-Il dottore ha aggiunto anche che Bucky in questi tre anni è stato sottoposto a milioni di dolorosi test, gli hanno fatto il lavaggio del cervello Peggy, lo fanno ogni volta che lo scongelano. Lui ha detto che adesso passeranno chissà quanti anni prima di ri scongelarlo.. e io non voglio nemmeno pensare ad un futuro senza Bucky.- risposi addolorata, quasi in lacrime
-Connie, se adesso io ti aiuto.. e ti porto da Howard.. quante possibilità ci sono che parleremo di nuovo?-
-Credo nessuna Peggy.-
-Immaginavo. Beh io ti aiuto, ma lo faccio solo perchè posso capire benissimo, cosa vuol dire perdere la persona che ami.- rispose lei abbassando per un attimo lo sguardo
-Forza andiamo, So esattamente dove andare.-
Seguì Peggy fino al negozio di un'anziana signora, sapevo già che c'era un trucco per entrate come in ogni base dell'esercito del resto.
-Oggi c'è una splendida giornata.- disse la signora
-Si, ma io porto sempre l'ombrello.- rispose Peggy
Dietro il bancone lo scaffale si sollevò dando spazio al laboratorio segreto dove Steve fu modificato.
-E' seriamente ancora quella la parola d'ordine?-
-Non l'abbiamo cambiata in onore all'esperimento riuscito di qualche anno fa del Professore.- rispose lei camminando fino ad arrivare nel laboratorio dove Stark Operavava
-Howard!-
-Cosa? Chi?-
-Guarda in alto sbruffone!-
-Oh Peggy, quale piacere!- disse lui levandosi i guanti mentre noi scendevamo le scale
-Vedo che hai portato compagnia, piacevole compagnia..-
-Non fare il pervertito, è la fidanzata del Sergente Barnes.-
-Oh il sergente Barnes, avevo profonda stima di quell'uomo.. come posso aiutarvi?-
-Come PUOI aiutarmi.- aggiunsi io
-James è ancora vivo, l'Hydra lo ha congelato come un ghiacciolo per usarlo durante future missioni speciali.-
Alle mie parole Howard rimase estasiato, qualcuno aveva sperimentato qualcosa prima di lui, era inaccettabile per il suo genio.
-Adesso so che lei è uno degli ingegneri più noti di tutta NY.. Quindi ho bisogno che congeli anche me.-
-Oh oh vacci piano ragazzina. L'idea che qualcuno l'abbia fatto non vuol dire che l'ho già fatto anch'io, rischieresti di morire nel sonno, durante gli anni.-
-E' un rischio che voglio correre Signor Stark. Con il dovuto rispetto non trovo un motivo per continuare a vivere in quest'epoca senza Barnes signore.-
-Peggy eppure sta andando avanti.- disse indicando la ragazza con una pezza tra le mani
-Senza offesa Signor Stark e sopratutto senza offesa Peggy ma il Capitano Rogers è Deceduto quasi tre anni fa signore. Peggy non avrebbe altra soluzione che uccidersi è una cosa palese che sia ancora tra noi.- dissi fredda
-Su questo hai ragione, beh.. nella sala accanto troverai degli indumenti termici che ti aiuteranno durante il periodo da ghiacciolo gigante, vai e mettili.-
-Cosa adesso?- domandò Peggy allarmata
-E quando sennò?- aggiunse Howard
-Non c'è tempo da perdere Peggy, prima succede, prima smetterò di soffrire.- gli risposi rassicurandola.
Indossai gli indumenti di cui parlava il signor Stark, poi mi chiese di entrate dentro una teca, simile a quella dove avevano messo Bucky.
-Sei sicura di volerlo fare?-
-Peggy, se tu sapessi che Steve è ancora vivo.. non lo faresti?-
Lei non rispose, fece solo un cenno col capo allontanandosi dalla Teca, che si chiuse poco dopo.
-Okay Connie quando sei pronta.-
Aspettai qualche secondo prima di rispondere, fare una cosa di questo genere ad uno stato mentale cosciente, richiedeva una forza estrema, e una calma assoluta.
-Pronta.- dissi poco dopo
-Okay 5..4..- continuava Howard
e mentre i numeri scorrevano i chiudevo gli occhi, pregando che un giorno tra chissà quanto avrei rivisto il mio amato Bucky.
-3..2..1. Azionato!- disse Stark
Aprì per l'ultimo secondo gli occhi vedendo Peggy e Howard che poco dopo, sparirono, lasciando spazio solo al ghiaccio e all'oscurità.
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