Un vento lieve soffiava quella sera, e nel momento subito dopo lo sparo si riuscì a sentire solo quello.

Chissà chi sarà stato più in prenda al panico..

Nick per aver perso tutte le informazioni nel mio cervello, o bucky per aver perso la sua ragazza?

Un corpo giaceva per terra, ero sicura che loro potessero vedere solo il braccio steso, dietro la montagnetta di neve, stava li accasciato sul freddo suolo indisturbato, la preoccupazione di tutti..

La si riconosce dal silenzio, la preoccupazione, l'unico momento di sollievo e ne sono sicura, arrivò in testa a Tony quando si ricordò chi era ad impugnare la pistola.

-Connieee!- Urlò in preda al panico Buck, facendo qualche passo verso di me ma Steve lo fermò, sicuramente il sollievo aveva raggiunto anche lui.

-Lasciami andare!- gli urlò contro

-Bucky non è un'idea saggia, siamo già pochi di nostro se restiamo senza difese noi..-

-Pensi davvero che mi interessi?! Sono nella pura convinzione che la ragazza sia morta e tu mi dici di preoccuparmi per la squadra!?!- rispose strattonando il braccio che Steve teneva con la mano destra

Lo guardò sicuramente con aria di sfida, tipico di Bucky in questi momenti, poi si spostò verso di me, e lo capii dai pesanti passi sulla neve, che potevano essere sentiti anche da più lontano.

Io non è che non volessi gridare "SONO VIVA!" ma proprio non ci riuscivo.

Avevo esaurito tutte le forze, o meglio di forze ne avevo ancora parecchie ma ero come svenuta, e non riuscivo a svegliarmi.

Mentre sentivo le voci dei ragazzi farsi sempre più lontane.. i ricordi degli anni 40 riaffiorarono in me. Iniziai a risentire la musica tipica della mia epoca, i balli e le canzoni, i vestiti e i capelli diversi, il profumo dei miei tempi.

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"-Tesoro vieni qui!- urlai a Bucky mentre tutti iniziammo a metterci in posa per la foto

-Arrivo principessa- disse facendo una piccola corsetta nella stanza entrando immediatamente nella foto.

La scattammo e sperammo che non fosse venuta così tanto male da non poterla incorniciare, ci divertivamo tanto.

Ballammo tutta la sera, i piedi mi facevano davvero un male impressionante ma non mi importava, continuavo a scherzare e a divertirmi con tutti alla festa il più che potevo, l'indomani Bucky sarebbe partito per il Canada, quindi volevo evitare di espandere tristezza.

Continuai e continuai fino a tardi, poi tutti iniziarono ad andare via fino a quando non restammo solo io e Bucky.

-Ei..- risposi piano dirigendomi verso di lui

-Ei..- rispose lui a sua volta

-Ti va di ballare la nostra canzone?- Gli domandai

-Ancora? Abbiamo ballato per tutta la sera!- rispose quasi stanco, ma allo stesso tempo con un sorrisetto mi strinse e iniziamo lentamente a ballare

-All of me, i'm not thinking..- Sussurrò lui

Erano alcune delle parole di All Of Me, di Billie Holiday, una delle cantanti più brave del periodo.

Continuammo a muovere questi passi lenti, poi i ricordi iniziarono a sbiadirsi.."

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-Connie?-

-Connie?-

Mi svegliai solo dopo chissà quante volte mi avevano chiamata.

Era Bucky, era li con me, era ancora li con me.

-Buck ma.. ma dove siamo?-

-Siamo a casa amore, adesso è tutto finito, puoi stare tranquilla.- rispose con un tono pienamente appagato, e molto calmo

-C-come tutto finito? Di già?-

-Hai dormito per quasi 27 ore tesoro, ti sei persa più di un giorno di tempo- rispose sorridendo

-Cosa è successo?-

-Nick ha provato ad estrarre il codice dalla tua testa ma non appena ha provato qualcosa ha creato come una grande scintilla verde, e non ha potuto. Tutti i campioni che aveva sono andati stranamente distrutti, così si è arreso all'idea di non potersene fare nulla di te.-

-Ah Nick Fury non si arrende mai, sta solo escogitando come e quando attaccare.-

-Probabilmente hai ragione, l'importante è che adesso stiamo tutti bene.-

Sorrisi alla sua risposta, e cercai di sollevarmi dal divano

-Nel mio sangue.. nelle mie cellule più che altro.. ecco i campioni sono esplosi perché.. ecco..-

-Lo so, il tuo corpo è formato dal 70% di Project A.R.C.- rispose lui tranquillo

-Cosa lo sai?!-

-Certo. Pensavi davvero che Tony ti avrebbe fatta rientrare qui dentro senza prima effettuare delle analisi?-

-Beh effettivamente- risposi ridacchiando

-Ti ripeto, l'importante adesso è che tutti stiamo bene, non importa se siamo mostri, alieni o super soldati, l'importante è che siamo tutti vivi, e assieme.-

Non riuscivo a fare altro che sorridere guardandolo.

Era davvero una cosa bellissima come lui riuscisse sempre a preoccuparsi per tutti, ad essere felice se anche gli altri lo sono

Bucky era, è, e sono sicura che sarà sempre, una persona meravigliosa.

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AUTHOR SPACE

Grazie mille per essere arrivati sin qui assieme a me.

Con questo 20° capitolo Don't Let Me Go è la 2° storia con più capitoli tra quelle che ho scritto YEE, vedi che importanza hahaha.

Volevo ringraziarvi un po per tutto: Per le visualizzazioni, per i voti e i commenti..

Davvero grazie mille.

PS. Billie Holiday è una cantante anni 30-40 molto famosa, tutt'ora viene studiata nelle accademie musicali.

-ParanormalAsylum