Thirty one
Appoggiai le mani sul suo petto solo qualche secondo dopo che le sue labbra catturarono le mie, godendomi per un tempo infinitamente quella sensazione che avevo sognato per anni e che poi- negli anni- avevo imparato a dimenticare.
"Lucas." Lo spinsi leggermente lontano da me, ma non vi misi troppo forza. "Cosa..quando...insomma perché ?" Domandai frastornata, incredibilmente confusa. Non mi sentivo in quel modo da quando mi ero resa conto di avere una minima possibilità di rimanere incinta, sono che il quel caso ero anche piena di panico.
"Oh, andiamo, dimmi che non ti sei mai accorta da bambina che ero perdutamente innamorato di te." Rise, facendo un passo indietro e guardandosi intorno.
"N-no. E come diavolo facevo a sapere che ti piacevo? Nonostante ero la tua migliore amica ero sempre ai centro deo tuoi dannata scherzi." Sbottai, vergognandomi subito dopo del tono che avevo usato con lui.
"Cheryl, noi maschi da ragazzini prendiamo sempre di mira le ragazze che ci piacciono. Altrimenti perché mai ti avrei messa al centro di ogni cosa?"
"Che modo stupido di farlo capire." Sbuffai, dandogli le spalle e andando a prendere un bicchiere d'acqua. Era un ottima scusa per non stargli così vicina.
Non ero più abituata a non ascoltare i miei sentimenti.
"Ero un bambino Cher."
"Alquanto stupido, oserei dire." Continuai a dargli le spalle anche dopo aver lasciato sul bancone il bicchiere di vetro vuoto. Non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi finché mi umiliavo. "Perché non sei ancora scappato da qui? Non ti faccio schifo?"
Sentii i suoi passi affrettati dietro di me e poi vidi la sua mano leggermente tatuata premere sul mio braccio e girarmi verso di lui.
"Che discorsi sono questi? Perché dovrei scappare e perché dovrei provare una qualsiasi emozione negativa verso di te? Se una donna bellissima Cheryl, se da ragazzino avessi saputo che saresti diventata il sogno di ogni uomo, probabilmente mi sarei lanciato su di te senza pensarci."
Sentii gli occhi inumidirsi nuovamente, perciò li abbassai sul mio pancione.
"Andiamo Lucas, sono stata messa incinta ad una stupida festa universitaria. Almeno orrore dovresti provarlo verso di me."
"Provo solo gioia nel vedere che la mia migliore amica avrà un bambino che le porterà altrettanta felicità."
A quel punto sentii le lacrime scendere lungo le guance, bagnandomi la bocca tirata in un piccolo sorriso.
"È un maschietto." Dissi reprimendo ancora un sorriso più grande di quello che avevo prima.
Accarezzai leggermente la pancia, prima di sentire le braccia di Lucas circondarmi e in qualche modo esultare.
"Sono così felice di questo, almeno avrò qualcuno con cui parlare quando tu sarai incazzata con me."
"Hai intenzione di tornare?" Domandai sorpresa, ancora tra le sue braccia.
"Tornerò sempre. E ora fammi vedere questo bimbo, sono curioso di vedere se è bello come la sua mamma." Uscì come un razzo dalla stanza per prendere la busta in entrata e io mi appoggiai quesi stremata sul bancone.
"Se oserai fare una cosa del genere ad una donna quando sarai grande, giuro che ti metterò in punizione a vita." Sussurrai contro la pancia, scuotendo la testa divertita.
Era tutto così strano
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Com