Girai le chiavi nella serratura del mio piccolo appartamento e poi le buttai sul mobiletto in entrata, fermandomi subito al suo fianco.

"Un'altro giorno è andato." Sussurrai, passando una mano sulla pancia ormai abbastanza evidente.

Ormai era diventata un abitudine, parlare con quel piccolino dentro alla mia pancia, che ormai occupava sempre più spazio.

Appoggiai la borsa a terra e camminai verso il tavolo della cucina, slacciando nel mentre i bottoni della mia camicetta.

Iniziavo seriamente a detestare l'uniforme di quel discount.

Mi allungai e presi il computer, trascinandolo da un'estremo all'altro del tavolo, fino a farlo arrivare al mio posto.

"Adesso guardo una piccola cosa e poi mangiamo, okay piccoletto?" Mormorai, rivolgendo il volto verso la pancia.

Sorrisi per la stupidità del mio gesto e poi accesi il computer, entrando quasi subito nella posta elettronica.

Ero pronta a scrivere una nuova bozza, quando il mio sguardo cadde sul numero delle bozze archiviate.

Strabuzzai gli occhi quando mi resi conto che- al contrario dell'ultima volta che ne segnava circa quaranta - il numero al suo fianco era solo uno.

Aprii immediatamente quella cartella e per poco non mi sentii male quando lessi l'oggetto dell'email.

Oggetto: È troppo tardi per chiederti scusa?