How I got that Heaven is a lie
Sono stanca, stanca, stanca, eccome se lo sono.
STANCA.
L'ho già detto stanca?
Oh, be', mi pare di sì.
In primis di Valentino, per tutto quello che sta cercando di farmi, le molestie, gli atteggiamenti, i soprannomi e per il semplice fatto che lui esiste, respira e si trova nel mio stesso girone infernale.
Poi di Vox, perché nonostante le rare volte in cui riusciamo ad andare miracolosamente d'amore e d'accordo come due migliori amici - anche se il ruolo di Velvette nei miei confronti non lo prenderà mai - spesso e volentieri si comporta come il suo caro amico.
E infine di Kane e di come stanno andando le cose in generale.
E poi, grazie a due membri di un trio chiamato "le Vees", mi arrivano giornalmente minacce di morte su Voxtagram, insulti e tentate aggressioni in strada da parte di alcuni dei loro seguaci. Ho anche cercato in quell'app il mio nome, @iron_y_claugh, e ho scoperto che c'è addirittura un gruppo chiamato "No Anarchys" che è un gioco di parole con il cognome che ho scelto quando sono arrivata qui. Per non parlare poi dei post che fanno, mi hanno accusata di essere un "pericolo pubblico" con "ideali sbagliati".
Non c'è nulla di male se, in fin dei conti, alle centrali elettriche Anarkhis che ho iniziato ad aprire in determinate aree dell'inferno, chiamo i miei dipendenti ogni sera e ci chiacchiero assieme in cambio di lavoro lì e qualche commissione in giro.
Di recente, Kane è diventato anche Capo Dipartimento della numero 1 e devo fargli i miei complimenti perché questo non me l'aspettavo (e, credo, neanche lui).
Comunque, come ho intenzione di andarmene di qui?
Ma è ovvio!
Chiederò un colloquio con chiunque sia responsabile in Paradiso, discuterò amichevolmente con loro e proverò che la redenzione di Charlie è possibile. Oltre a quello, in primis, il fatto che se mi impegno un attimo di più posso arrivare a spodestare Overlord come Alastor e Rosie... oppure anche Zestial! Ovviamente non è questo il mio obiettivo, però.
Oh, e poi Angel Dust mi molesta, Vaggie mi odia perché sono un angelo caduto (e inizio a sospettare che lo sia anche lei) e poi basta, credo.
Anzi, per ora.
<<Me ne vado in Paradiso! Mi mancherete - soprattutto Velvette - tutti quanti!>> annuncio, mentre raggiungo la porta dell'Hotel tirandomi dietro tutta una serie di valigie e borsoni. <<Ci rivediamo quando verrò qui per portare la mia roba in una casa lassù!>>
Angel alza un sopracciglio. <<Uh... cosa?>>
<<Non c'è tempo per le spiegazioni, di' solo ad Velvette che mi mancherà e che chiamerò lui e Velvette ogni giorno!>> esclamo.
Dopodiché, un portale azzurro si forma dinanzi a me e lo oltrepasso, portandomi dietro tutto quello che ho accuratamente selezionato dalla mia camera.
Per mia sfortuna, purtroppo, il risultato non è quello sperato e mi ritrovo in una specie di sala dove ci sono vari schermi e una scrivania e alla quale sono seduti due angeli con una strana maschera a coprirgli il volto. Anzi, solo uno dei due è seduto, quello che dal fisico ricorda più un ragazzo, perché l'altra si trova nell'angolino, dietro di lui.
<<Che ragazza ambiziosa!>> commenta il tizio seduto davanti a me, togliendo la maschera e scoprendo la sua faccia da cu... credo che sia più opportuno dire faccia da Valentino, scusate.
<<Scusa... ma che...?>> gli chiedo.
<<Stai zitta!>> urla l'altro angelo.
<<Aspetta, Lute, ascoltiamo cos'ha da dire questa donna, prima di rispedirla da dove è venuta...>> l'angelo si gira in direzione di Lute e poi ritorna a guardare me. <<Il mio nome è Adam e le cose qui le mando avanti io. Lei è Lute, e mi dispiace se si comporta così, però è il suo carattere... e te lo meriti, di essere trattata così.>>
Alzo un sopracciglio, confusa. <<Scusa, ma perché?>>
<<Perché se gli angeli hanno deciso di cacciarti qui c'è un motivo valido, e neanche la redenzione potrebbe salvarti!>>
<<Neanche la...?>>
<<Lascia che ti spieghi, Iron Maiden o come ti chiami. Cassidy e tutti gli altri angeli del Paradiso hanno avuto le loro buone ragioni per mandarti giù: appena sei arrivata qui, ti ha spiegato come funzionano le cose qui, e... cazzo! Non hai proprio capito niente, cazzo!>>
Scusate se quello che sto per dire suona male...
Però...
Cos'è tutta questa ossessione per il cazzo?
<<Uhm...>>
<<Ah, giusto, Irony, se ti va puoi chiamarmi Capo dei Cazzi>> dice, mentre Lute sospira e alza gli occhi al cielo.
Poveretta lei, tra l'altro, perché ci deve volere la pazienza di un santo per passare le giornate con un tipo del genere tra i piedi.
<<Be', più che Capo dei Cazzi direi Testa di Ca...>> inizio, ma Adam salta su e mi manda a sbattere contro una parete, che inizia a tremare per poi essere seguita da tutto il resto dell'edificio.
<<Be', non negarlo... ho ragione su quello>> commento, sorridendo, mentre mi riavvicino alla scrivania.
Adam ritorna seduto.
<<Il posto in Paradiso te lo scordi se continui così, hai capito, Iron Claugh? Ah, ecco, parliamo del tuo Heastagram. "Heaven Instagram", qui, mentre da voi si chiama tipo Sinstagram o qualcosa così.>>
<<Sinstagram è in un altro girone, noi abbiamo Voxtagram>> spiego. Accendo il telefono e gli faccio vedere l'icona e il nome dell'app.
Il suo sguardo però si sposta su qualcos'altro del mio telefono, anche se non riesco a capire che cosa stia osservando di preciso.
Il mio sfondo con personaggi anime?
Il mio tema queer?
Il fatto che la cover è trasparente e dietro di essa c'è una foto mia e di Velvette dove siamo in libreria e ci stiamo abbracciando mentre io faccio una v (che sta per vittoria, non per 3V) con le dita accanto all'occhio destro?
<<Irony... cos'è questa?>> mi domanda, indicando un programma che si trova subito sotto Vein ("Velvette" e "Shein" se non si fosse capito).
<<Questa qui è un'app che uso per leggere online e anche per pubblicarle, indipendentemente che siano storie, fumetti, manga, articoli di giornale, testi di canzoni, trascrizioni di video... qualunque cosa>> spiego.
<<Ah. Non voglio neanche sapere che cosa ci fai lì>> commenta, e poi si alza dalla sua scrivania e inizia a girare per la stanza.
<<E poi... tu credi in quel progetto inutile di redenzione? Quell'Habniz Hotel o come si chiama?>>
<<Hazbin Hotel... e comunque, sì, penso che la redenzione sia qualcosa che si possa ottenere dopo essere stati ripuliti dei propri peccati. Questo secondo l'ideologia cristiana, mi pare, e non credo sia del tutto sbagliato>> spiego.
<<Perfetto! Perché tu sei qui per ottenere la redenzione, Irony, sappi che è un traguardo irraggiungibile per te!>> esclama.
Lo squadro da capo a piedi - tanto è più basso di me, GODO! - e dopodiché gli domando con tono secco e leggermente irritato: <<Per quale motivo io non posso ottenere la redenzione, sentiamo? Perché gli angeli non mi vogliono solo per un goccio di alcol, eh?>>
<<Non hai idea delle forze divine che stai sfidando! Ti conviene smettere!>> mi ammonisce Lute, tirando fuori una lancia simile a quella di Vaggie.
<<E che succede, se non lo faccio? Qualcosa di terribile, immagino, come un'anticipazione degli stermini o addirittura la distruzione di tutto l'Inferno!>>
C'è un motivo per cui mi chiamo Irony... e perché mi chiamavano così anche da viva, ovviamente, non ho scelto a caso il mio nome.
<<Ah, sì? Vuoi che lo scopriamo, per caso?>> prosegue l'angelo donna, avvicinandosi a me e togliendosi la maschera, rivelando un viso pallido e dei capelli biondo platino o bianchi, non riesco a capire molto bene che sfumatura sia. Mi punta contro la sua arma con fare minaccioso, ma non mi spaventa proprio per niente.
<<Sai, ci tengo proprio>> rispondo, ancora più ironica di prima.
<<Fantastico>> commenta Lute, imitando la mia ironia. <<E per quale motivo vorresti la redenzione, sentiamo?>>
<<Perché ritengo che il motivo per cui sono stata cacciata dal Paradiso, un luogo dove dovrebbe vigere la correttezza, sia ingiusto. Cioè, guardate Adam!>> spiego, mentre con un cenno del capo indico la Suprema Testa di... ah, non si può dire in Paradiso.
<<Io? Che ho fatto io?>> mi domanda.
<<Tu? Il tuo popolo mi rende un angelo caduto per semplice alcol, però lascia che sia tua governarli che imprechi come un dannato! Altroché, quello che sentiamo noi all'Inferno quotidianamente è nulla in confronto a tutti i porchi che tiri tu!>> lo accuso, sotto gli sguardi indignati dei due angeli.
<<Hai almeno una minima idea di quello che stai dicendo?>> mi chiede Adam, spingendo da una parte Lute e guardandomi come se avessi appena detto un'eresia terribile.
<<Io? Io ho detto la verità e basta e sono più che consapevole di averla detta! Piuttosto, perché non prendete esempio anche voi da me e non andate a raccontare ai vostri amici del Paradiso della bellissima storia degli stermini che avete scritto, eh? Perché dopotutto sono io che sto mentendo e sto cercando di nascondere le cose, giusto?>> proseguo, alimentata da una rabbia cieca.
Cade la mascella ad entrambi.
E poi... poi iniziano a cantare, come se niente fosse.
Lute: Ma di che cosa stiamo parlando?
Di te che vuoi la redenzione?
Cara mia, Irony, ormai hai peccato
la tua occasione hai avuto!
Adam e Lute: Non ti devi chiedere
perché stai sotto a soffrire
già lo sai, che l'Inferno è per sempre?
Adam: Potevi risparmiarti tutto ciò che hai fatto
non vedo l'ora di rimandarti lì!
Irony: Ma che cazzo stai dicendo?
Ora farò un bel chiarimento
Tu mi mandi all'Inferno per così poco?
Voglio la verità?
Adam: E a te che importa?
Irony: Lute, dimmi che tu non sei d'accordo...
Lute: Perché ti interessa?
Irony: Mi sembri fuori di testa...
Lute e Adam: Devi capire che hai commesso un errore
Raggiungo la mia forma finale.
Irony: Leggo nei vostri occhi il terrore...
Adam e Lute: Abbiamo fatto ciò che è stato richiesto
Irony: Arrivo io che mi fidavo...
Be', sapete, non voglio la vostra compassione
Ma una maggiore comprensione
Usate solo le persone qui
Ero solo troppo stupida per capire che stavate fingendo!
Adam: È sveglia, però...
Lute: Taci!
Non so come, ma a quanto pare grazie all'elettricità in qualche modo riesco a collegarmi agli impianti elettrici e quindi agli schermi di tutto il Paradiso... a partire da quelli della stanza in cui mi trovo.
Irony: E se l'inferno è per sempre, il Paradiso cos'è?
Gli angeli possono peccare, tanto non cadranno mai!
Perché vi nascondete dietro a tali scuse?
Se fate soffrire i dannati uccidendoli ancora?
Sapevo di dover essere diffidente
Adam: Ovvio, no?
Irony: È davvero questo che vuoi?
Che si ammazzino così, guardali...
Adam: Non comportarti come se fossi importante
Lo sai che da qui, ora, ti abbiamo bandita?
Poi, tutto attorno a me è diventato nero e mi sono sentita cadere come la prima volta che sono arrivata qui.
È questo che significa morire un'altra volta?
<<Irony? Irony, stai bene?>> mi chiede una voce familiare, anche se non riesco a capire di chi sia.
<<Sì, abbastanza. Perché me lo chiedi?>> rispondo, mentre apro lentamente gli occhi e realizzo di essere nell'atrio dell'Hazbin Hotel con Alastor che sta letteralmente a un centimetro dal mio viso, affiancato da Charlie.
<<Perché sei svenuta, o almeno, sei caduta dal cielo ed eri già svenuta. Se non ti avrei presa io ti saresti fatta male>> spiega Alastor.
<<Oddio! Grazie! Be', a quanto pare la redenzione non è possibile per me, quindi dovrò rimanere qui ad aiutarvi...>> dico.
<<Sarai sempre la benvenuta, Inferno o Paradiso!>> esclama Charlie, sorridendo e dandomi una mano a rialzarmi.
Ricambio il sorriso.
Dopo questo episodio, è evidente il motivo per cui odio Lute e Adam... ah, comunicazione di servizio: nei prossimi capitoli arriveranno nuovi personaggi!
spazio autrice
Scusate se non aggiorno, è che ho un blocco dello scrittore assurdo e anche solo il brainstorming è difficile da fare ultimamente... però ho nuovi OC da mostrarvi e anche un fumetto nel mio artbook che trovate nel mio account Quotev :D
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