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How I met some important people

Finalmente è arrivato il giorno che attendevo dal momento in cui ne ho scoperto l'esistenza: il PentaCon, ovvero la fiera del fumetto di Pentagram City, seconda delle cinque che si tengono ogni anno nel Girone.

Poi, se ne tiene uno nel V District, nel Carmine District, nel Cannibal District e anche nel Doomsday District, solo che il prossimo sarà a due mesi di distanza da quello a cui sto per prendere parte.

Si svolge per tre giorni e questo è l'ultimo della triade, ovvero quello in cui ci sarà la gara delle esibizioni dei cosplayer, alla quale ho deciso di prendere parte.

Per l'occasione, ho deciso di cucirmi da zero il costume di un personaggio di una canzone, Naima, protagonista del pezzo "Usseewa", e di adattare la canzone a quello che sta succedendo a me.

Sono già pronta per partire: ho preparato il vestito, i trucchi e l'oggetto di scena che dovrò usare in un borsone.

Vi domanderete dove ho messo la parrucca... be', domanda inutile, perché Naima ha i capelli del mio stesso colore e quindi non mi sembrava sensato comprarne una.

Dunque, faccio per uscire dall'Hotel ma noto che Alastor e Angel stanno avendo una discussione accesa.

<<Sì, che cazzo, però la colpa non è sicuramente mia se si è fatta sgamare! Dovrebbe sapere come è fatto Val, no?>>

<<Dovevi proteggerla!>>

<<Se ci tieni tanto a lei, per quale motivo non... oh, Irony! Capiti nel momento migliore!>> esclama il demone ragno, avvicinandosi a me, e mettendomi un braccio attorno alle spalle.

<<Sì?>> rispondo, senza opporre resistenza.

Ormai ho capito che lui è fatto così, e non posso farci nulla.

<<Dove vai di bello, con quel borsone?>>

<<Sto andando a prendere la moto, in direzione del PentaCon... sai, è una fiera del fumetto che si tiene in questo distretto>> spiego, chiaramente a disagio.

Fortuna che arriva Alastor a dividerci.

<<È interessante, cara! Mi sembra che tu abbia dormito bene, sai, dopo avermi raccontato di quella ragazza... dev'essere stato difficile. Divertiti!>> dice, guardandomi negli occhi.

<<Assolutamente, mi divertirò anche per te! Sai, ci vado in moto, altrimenti ti avrei portato>> rispondo.

Poi, vado sul retro dell'Hotel, controllo la moto, la accendo e salgo, per poi correre in direzione della fiera.

C'è già il pienone, qui, e sono già arrivati un sacco di cosplayer e di persone.

Ci sono moltissime bancarelle interessanti e spero che mi bastino i soldi per riuscire a comprare qualcosa da ciascuna di queste.

Non appena metto piede nella stanza, qualcuno sembra accorgersi del fatto che è appena entrata una Overlord e si allontana rapidamente, terrorizzato all'idea di quello che potrei fargli.

Ma... sbaglio o sono quella più odiata?

Vabbè, ignoriamo questo pensiero.

Entro in uno dei camerini per i cosplayer e, nel giro di venti minuti, mi sono già preparata.

Raccolgo i capelli in una coda alta, identica a quella del personaggio, e prendo il famoso oggetto di scena: un fucile finto, che ho costruito e dipinto a mano, per imitare al meglio Naima.

Esco dal camerino che ho prenotato e pagato, chiudo la porta a chiave e memorizzo il numero: 471.

Inizio a camminare fra le bancarelle, soffermandomi inizialmente davanti a una che vende manga e merchandising vari legati a questi ultimi, e sarei tentata di comprarmi una spilla raffigurante Chiaki Nanami, quando qualcuno accidentalmente viene a sbattermi contro e mi fa cadere all'indietro.

Spero vivamente che non sia chi dico io, altrimenti rimanere qui dentro diventerà un inferno nel vero senso della parola.

Fortunatamente non vado a finire contro nessuno, sento solo un forte dolore alla testa e l'incapacità di sentire la voce del tizio che sta parlando con me.

Dura solo qualche secondo, perché un attimo dopo sono già tornata come nuova e riesco finalmente a vederlo.

È alto almeno un metro in più rispetto a me, e ha l'aspetto di un gufo antropomorfo, con le piume blu - bianche solo in viso - tendenti al grigio. Indossa una tunica rossa con sei bottoni dorati collegati a due a due lungo il petto, e indossa sei pantaloni lunghi beige. In testa ha un cappello nero fatto di piume e porta dei guanti dello stesso colore che gli coprono le mani.

<<Signorina dai capelli blu... ehm... mi scusi se l'ho fatta cadere>> balbetta, mentre allunga una mano verso di me per aiutarmi ad alzarmi.

<<Non c'è problema, comunque diamoci del tu. Grazie dell'aiuto! Il mio nome è Irony Anarkhis, sono una Overlord>> mi presento, afferrando la mano del gufo e tirandomi immediatamente su.

<<Piacere Irony! Io sono Stolas, membro della famiglia nobile dei Goetia. Immagino che tu ne abbia sentito parlare>> risponde.

Annuisco e sorrido: quando Alastor mi ha parlato della gerarchia infernale, una volta, siamo rimasti a discutere a lungo su questi Goetia e sugli scandali che si sono creati all'interno della loro famiglia proprio a causa di questo tizio che mi sono trovata davanti.

Mi domando, però, cosa ci faccia qui...

Improvvisamente appare un imp alto almeno la metà di Stolas, il quale indossa una t-shirt con scritto "Moxxie is a possum" e dei pantaloni lunghi neri, che guarda prima Stolas e poi me.

<<Oh. Stolas aiuta le signore e mi tradisce così. Bene>> si limita a dire, e poi trascina via Stolas, ma viene fermato da due ragazze e altri due imp.

La prima ragazza ricorda un lupo antropomorfo, ha i capelli lunghi e grigi, indossa un top blu e una gonna corta nera strappata in alcuni punti. L'altra ha i capelli neri e lunghi, è alta come me, indossa un completo di Death Note e ricorda vagamente Stolas.

Poi, andando agli imp, lui ha i capelli bianchi e corti e porta una maglietta che recita "Blitzø doesn't know that I am not a possum" e lei ha i capelli neri e l'ennesima maglia dove c'è scritto: "Stop fighting for nothing, bitches!"

Quando la ragazza gufo mi vede, spalanca gli occhi e le cade la mascella, come se si fosse appena trovata davanti... cazzo ne so, Lucifero.

<<Ma tu sei... sei la ragazza che su Sinstagram mette le canzoni e i disegni? E che fa anche i cosplay?>> mi chiede, con gli occhi che brillano.

<<Aspetta... ce ne sono tante, qual è il suo nome utente?>>

<<Uhm...>> la ragazza tira fuori il cellulare apre Sinstagram (?) e controlla immediatamente. <<Iron_y_claugh? Può essere?>>

<<Sì, sono proprio io! Sono contenta di aver trovato una fan, anche perché considerati i commenti che ricevo non sono proprio amatissima...>>

<<Ma...>> la ragazza sta per piangere, credo che si sia commossa. <<Posso abbracciarti? E fare una foto con te? E regalarti qualcosa, qualunque cosa?>> mi chiede.

<<Assolutamente sì! Vieni!>> esclamo. <<Come ti chiami, scusa?>>

<<Octavia!>> esclama, tutta contenta, mentre mi si avvicina e mi abbraccia.

<<Ok, Octavia! È un nome bellissimo!>> esclamo, mentre ricambio l'abbraccio.

<<Poi loro sono Millie, Moxxie, Blitzø e lui è mio padre, Stolas, ma credo che tu lo conosca già. Quella è la mia migliore amica Loona>> spiega, indicandomi volta per volta a chi si sta riferendo.

<<Oh, okay, ho capito>> dico, sorridendole.

Dall'intensità con cui mi sta abbracciando, deduco che aveva bisogno di questo, e che probabilmente la causa del suo malessere è proprio suo padre e quello che sta combinando.

Ne dicono di ogni, su di lui, e probabilmente lei soffre per questo.

Continuo a tenerla stretta e nel mentre Loona ci fa una foto, sorridendo.

Decido di ricambiare, e poi sposto lo sguardo su Stolas.

<<Ha comprato anche qualche quadretto nel tuo negozio online, mi sembra quello della ragazza con la console e quello ispirato ad un artista di cui non ricordo il nome>> mi dice, mentre guarda sua figlia staccarsi malvolentieri da me e andare a comprare qualcosa alla bancarella che stavo esaminando prima.

<<Oh, ho capito! Il quadretto di Chiaki Nanami e quello in stile Kikuo, giusto?>> chiedo, facendo mente locale sui titoli e le descrizioni che ho dato ai miei prodotti nel sito.

<<Esattamente, proprio quelli!>>

La giovane Goetia ritorna poco dopo, tenendo in mano un sacchetto di plastica trasparente, anche se non so cosa contiene.

Mi prende la mano e lo appoggia sul palmo di questa, tenendolo coperto. Quindi, le toglie e rivela una spilla con il personaggio di Danganronpa di cui ha comprato anche un disegno, la fantomatica "ragazza con la console".

<<Oddio... ma non dovevi...>> mormoro, ma Octavia mi copre la bocca con la mano e risponde: <<Invece sì!>> per poi toglierla.

<<Ti ringrazio tantissimo! Ti scrivo anche il mio numero, perché mi sei simpatica: se vuoi darlo ai tuoi amici qui presenti e a tuo padre fai pure, ma nessuno deve averlo al di fuori di loro>> dico, e poi procedo nel dettarglielo.

<<Poi ti scrivo>> dice, e mette via il telefono, che ha preso poco prima per salvare il mio contatto.

<<Bene...io dopo partecipo alla gara, se vuoi venire a vedermi canterò Usseewa e mi esibirò attorno alle cinque e mezza>> la informo, mentre osservo attentamente il disegno di Chiaki per trovare eventuali errori nelle proporzioni, anche se mi sembra perfetto.

<<Verrò a vederti!>> esclama.

<<Ottimo! È stato un piacere conoscervi, spero di potervi incontrare un'altra volta e il più presto possibile!>> dico, e poi li saluto.

Sono già arrivate le quattro e mezza: vado a depositare in camerino quello che ho comprato durante la giornata (manga, figure, merch, disegni di artisti indipendenti, anche qualche libro.

Inoltre ho comprato un portachiavi ad Alastor dove è ritratto lui nell'atto di dire "Smile Like You Mean It", abbinato a un portachiavi dove ci sono io che esclamo: "Die, Fucking Bastard!".

Sì, a quanto pare c'era una bancarella dedicata agli Overlord di Pentagram City, e quando chi ci lavorava ha visto arrivare me mi hanno accolta benissimo.

Non me l'aspettavo, considerate le opinioni che mezza Pentagram City ha su di me.

Mi hanno anche chiesto delle foto - alcuni perché mi hanno riconosciuta, altri perché gli piaceva il cosplay - e ho anche partecipato a un photoset.

Dunque, esco dalla stanza in cui ho lasciato il borsone e ci metto quello che ho comprato, facendo attenzione a lasciare lo spazio per quello che sto indossando ora.

Dovrebbe starci tutto, penso, mentre mi dirigo verso il palco, arrivando proprio prima che la gara cominci.

Stanno presentando i giudici, e la partecipazione di alcuni di questi mi sorprende.

In primis abbiamo Beelzebub, il peccato capitale della gola, che è molto simpatica: ci scriviamo spesso su Voxtagram, è molto comprensiva e siamo diventate amiche in poco tempo. Magari dopo le parlo dal vivo.

Poi, c'è Rosie: non mi aspettavo che presenziasse qui, anche perché questo tipo di cultura non mi sembra qualcosa che possa interessarla... però eccola.

E infine c'è un tizio di nome Fizzarolli, di cui ho sentito parlare nei notiziari e in qualche articolo su Internet: da come ho capito è fidanzato con un certo Asmodeus, e io e lui non andiamo molto d'accordo. Anche lui mi ha scritto, una volta, e la conversazione non è finita molto bene, quindi spero che non sia qui adesso.

Mi metto nel posto che mi viene assegnato nella fila e esamino attentamente il pubblico: vedo gli imp e i Goetia di prima (perché Blitzø sta andando nel panico?!), Zeezi, Asmodeus (che palle) e demoni vari che non conosco.

Dopo qualche minuto, cominciano le esibizioni dei cosplayer bambini, e guarda caso il mio turno arriva subito dopo che queste sono finite.

Nel mentre che aspetto, vedo che la ragazza prima di me - avrà sui dodici anni - sta andando nel panico, quindi decido di farmi avanti e di aiutarla.

<<Ehi, uhm, che succede?>> chiedo, abbassandomi alla sua altezza.

<<Non lo so... è solo che sento l'ansia, e ho paura di fare disastri sul palco, e...>> balbetta, ad una velocità simile a quella di Eminem nelle sue canzoni.

<<Tranquilla, non c'è niente di cui avere paura. Anche per me è la prima esibizione, anzi, la mia prima fiera in assoluto... e poi guardati, cazzo! Il cosplay è di... hm... Ibuki Mioda di Danganronpa? È riuscitissimo!>> esclamo, osservandola nel complesso.

Il mio sguardo si sposta poi sull'oggetto di scena del personaggio, una chitarra elettrica, che in questo caso è uno strumento reale. <<Anche l'idea di usare una chitarra vera è originalissima! La sai suonare?>>

La ragazza si è tranquillizzata un po', quindi mi guarda sorridendo e risponde: <<Sì, suonerò "Let My Feelings Reach You Too", la sua canzone>>.

<<Fantastico! Così è ancora più credibile, sai, in confronto a chi suona una canzone che secondo loro si abbina ad un personaggio... dai che tocca a te adesso, vai!>> esclamo, mentre sento la voce di Rosie chiamare il suo numero.

La sua esibizione va alla grande, e appena scende dal palco le batto il cinque, rassicurandola e facendole i complimenti.

Mi augura buona fortuna e un attimo dopo mi tocca salire sul palco.

La voce di Fizzarolli risuona dagli altoparlanti disposti attorno al palco e tra gli spettatori. Dice così: <<Adesso, per inaugurare le esibizioni dei cosplayer più anziani, abbiamo l'onore di assistere a Irony Anarkhis, Overlord di Pentagram City, nella sua interpretazione di "Usseewa"! Correggimi se ho sbagliato a leggere.>>

<<No, no, il titolo è giusto>> lo tranquillizzo, e poi salgo sul palco.

Metto l'auricolare e mi preparo per iniziare a cantare, facendomi accompagnare da una coreografia che ho inventato di sana pianta.

La musica comincia, e così anche la mia voce.

Usseewa: Irony's Complaint

Perché protesto, eh?

Scusa, puoi ripetere?

Ascoltami bene e lo potrai capire!

Esco di casa con il terrore

Che scoprirete cos'ho da fare

È con questo pezzo che vi spiegherò

Cosa sopporto ogni giorno

Non posso dire niente

Oppure quella gente

Diffonde foto ed altre cose su di me

Mi sento come se non potessi scappare

Allora dico

Cerca di imparare a farti i cazzi tuoi

Provate a lasciarmi un po' in pace, anche voi

Non è difficile, ce la puoi fare

Vorrei evitare di sfogare la mia ira su di te

Haa?! Chiudi quella tua bocca

Non voglio ascoltarti un'altra volta

Parla, parla, a chi importa?

Non mi serve a niente quella cazzo di scusa!

E mi fa ridere

Il modo in cui fate così, sempre senza riflettere

Ora la finite qui

Non sopporterò, vi dirò, ancora queste azioni da voi!

La musica continua e canto con un tono di voce più basso, per poi riprendere con quello normale solo alla terza strofa di questa parte.

Chiudi quella tua bocca

Chiudi quella tua bocca

Sono l'unica ad essere sveglia!

Chiudi quella tua bocca!

I vostri ricatti mi hanno stancata!

Sai cosa significa

Sentirsi come se l'inferno sia stato messo

Contro di te

Questo è solo a causa vostra

Non ce la faccio più, basta

Vox e Val, ora mi avete stancata!

La musica finisce di risuonare dagli altoparlanti e, inaspettatamente, tutti iniziano ad applaudire.

Credo che la mia esibizione gli sia piaciuta, e mi auguro che alla fine riuscirò a essere almeno nel podio, per quanto riguarda la migliore interpretazione.

Leggo lo shock nei visi della giuria e di alcune persone tra la folla, fra cui... ebbene sì, Vox e Valentino, che purtroppo sono comparsi da un po', anche se li ho ignorati.

Nessuno tra il pubblico sembra accorgersi di loro, hanno tutti gli sguardi rivolti verso di me.

Probabile che finirò di nuovo nei casini... che bello, eh?

Seconda.

Sono arrivata seconda sui cinquanta cosplayer adulti che hanno partecipato alla gara.

Invece, la ragazza che si è vestita da Ibuki Mioda si è classificata terza nella sua categoria, e per questo motivo sono andata a farle i miei complimenti.

Sono andata a recuperare le mie cose in camerino, mi sono tolta il trucco e il costume e ho indossato il mio solito outfit.

Intanto mi raggiungono gli IMP, i Goetia e la Hellhound con cui ho parlato prima e ci manca davvero poco perché Octavia mi salti addosso.

<<Sei stata bravissima!>> esclama.

<<Ti ringrazio tantissimo, sono contenta del fatto che la mia esibizione ti sia piaciuta>> rispondo, sorridendole.

<<Certo che hai avuto coraggio a rivelare quelle cose su Vox e Valentino, cazzo... non hai pensato alle conseguenze?>> mi chiede Moxxie.

<<Certo, ma quelle sono il mio ultimo problema e lo sono sempre stato. Ora che sta emergendo la verità, credo che inizieranno a perdere un po' dei loro seguaci>> dico, mentre leggo un articolo appena pubblicato sulla canzone che ho cantato.

<<Ottimo, allora... aspetta, tu vivi in questo girone?>> chiede la Goetia.

<<Certo, voi?>>

<<Anche noi viviamo qui... che ne dici se qualche volta ci incontriamo?>>

<<Per me andrebbe bene, devo solo essere libera dagli impegni come Overlord e altri casini vari con il lavoro... però non ti dico di no. Male che vada ti scriverò io. È stato un piacere conoscervi, ora devo andare però>> dico, mentre con la coda dell'occhio vedo che Vox e Valentino stanno venendo verso di me.

<<Ciao!>> mi salutano, in coro, e un attimo dopo sto già correndo verso l'uscita, il più velocemente possibile.

Raggiungo il parcheggio dove avevo lasciato la moto, la accendo e poi ci monto sopra, impedendo ai due Overlord di interrompermi e di provare ad importunarmi ancora: con ogni probabilità, si sono offesi per la canzone che ho cantato prima e necessitano chiarimenti.

Li sento a distanza di chilometri.

<<Quella bastarda con i capelli blu... la pagherà molto cara per quello che ha fatto, stai a vedere>> dice Valentino.

<<Hai già in mente come fare?>> gli chiede Vox, che sta emanando scariche elettriche dal nervoso. Sì, riesco a sentire anche quelle.

<<Ho un piano, te lo spiegherò quando torneremo a casa e nessuno potrà sentirci. E poi, hai presente le sue centrali elettriche che ti piacciono tanto? Troverò il modo di fartele avere tutte!>>

<<Adesso sì che ragioniamo!>>

I due scoppiano a ridere e dopodiché si allontanano, mentre avverto un brivido lungo la spina dorsale.

Forse non è del tutto vero che le conseguenze delle mie azioni rappresentano l'ultimo problema per me...

Ho seriamente paura per quello che potrebbe succedere prossimamente con quei due... detto ciò, la cover di Usseewa che ho cantato è un adattamento della versione del videogioco "Project Sekai" in cui è presente il brano originale della stessa durata del mio.

Ora che ci penso, si stanno avvicinando gli stermini... oh cazzo, mi sa che manca una settimana...

Ma porco...




spazio autrice

Due settimane... ancora. Non ce la faccio, i blocchi non sono d'aiuto e anche i mezzi (sono in vacanza e scrivo da telefono). Ma ho un casino di idee per i capitoli e anche per semplici scene casuali da mettere all'interno di questi. Ho anche degli oc nuovi da farvi vedere (Michael, Life, Winston e forse altri che sono in fase di produzione) che qualche lettore conosce già...

COMUNQUE, momento, momento, che ne pensate di questo capitolo di disag-Irony?

PS grazie per le 2k nella versione inglese

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