LUCE D'AMORE
Non ho mai pensato che mio marito fosse così romantico. Infatti, quando mi ritrovo davanti al bar "le Petit", non riesco a trattenermi dall'emozione. In quel bar Ron, tanti anni fa, sentì la mia voce che lo chiamava e lo pregava di tornare.
Durante la ricerca degli Horcrux, lui abbandonò me e Harry e se ne andò. Capitó per caso in questo locale e una delle tante sere, in cui si fermava a bere o a mangiare qualcosa, udì la mia voce. Appena ci aveva lasciato da soli, si era pentito e aveva cercato di ritornare indietro, ma non ci riuscì. Tuttavia, quella sera, udì la mia voce che proveniva dal deluminatore,affidatogli da Albus Silente. Subito dopo, vide una luce fuoriuscire dall'oggetto, che piano piano si andò a posare sul suo cuore. Ron mi disse che, all'impatto con la luce, aveva sentito uno strano calore propagarsi per tutto il suo corpo; così decise di seguire questa lucina che ci fece ritrovare. Grazie al deluminatore, e quindi grazie a Silente stesso, il Golden Trio era di nuovo al completo.
Mi ricordo ancora come mi sentii quando Ron se ne andò. Era come se qualcosa dentro di me si fosse spezzato; sentivo una fitta al cuore. Nell'istante in cui si smaterializzó, il mio battito cardiaco accelleró. Rincorsi Ron e lo pregai di tornare, ma lui non si voltò e se ne andò; lasciandomi da sola e ad urlare invano il suo nome.
Adesso mi trovo qui, di fronte al locale che metaforicamente ci ha riunito. Mi giro verso mio marito e lo abbraccio, mentre calde lacrime si fanno strada sulle mie guance, lasciando dei solchi. Ron mi prende il viso tra le mani e mi costringe a guardarlo. -" Ti meriti questo e molto altro amore. Tu sei la mia ragione di vita; non credo di poter chiedere di meglio. Tu sei la prova che la perfezione esiste. Ogni tuo particolare per me è importante; ogni tuo gesto per me è come salvezza; ogni tua carezza vale più di qualsiasi oggetto di valore; la tua voce é come ossigeno per me, mi tiene in vita. Hai dei difetti, però a me non importa. Qualsiasi cosa tu faccia, qualsiasi cosa tu dica, io ti appoggeró sempre.-"
Ora, come si fa a non riempirlo di baci? É così bello quando mi dice queste cose! Mi volto dalla parte opposta e socchiudo gli occhi, così che mio marito non mi possa vedere piangere. Ron, però, se ne accorge e, allontanandosi da me, sussurra piano, ma con un tono di delusione e di paura -" non ti piace il posto? Scusami, è tutta colpa mia; come sempre ho rovinato tutto. Ti giuro che la prossima volta organizzi tutto te, anche il posto lo scegli te. Dai, torniamo alla macchina e andiamo da qualche altra parte-" mi giro di scatto verso di lui e, poggiandogli un dito sulla bocca come per zittirlo, gli bisbiglio -" é tutto perfetto. Il posto, la serata, ma soprattutto tu. Non mi importa dove festeggiamo l'anniversario, se sto con te tutto mi risulta più bello.-" Ron sorride e mi accorgo che un lacrima sta cadendo sulle sue guance, ma faccio finta di non essermene accorta e continuo il mio discorso -" questo posto é stato la nostra ancora di salvezza. Qui, hai udito la mia voce provenire dal deluminatore di Silente. Inoltre, hai ritrovato me e Harry nella foresta. Mi mancavi così tanto.-" Mio marito, allora, prendendomi alla sprovvista, mi carica sulla sua schiena e mi porta fin dentro al locale. Nel mentre non riesco a non ridere e a strillare. La gente, per strada, ci guarda male; ma me ne infischio.
Dentro al locale non c'è nessuno, a parte una cameriera che, appena ci vede entrare, fa partire una musichetta lenta e romantica. Ma certo, che stupida che sono! Ron ha prenotato il locale solo per noi. Mio marito mi fa scendere dalla sua schiena e mi fa sedere ad un tavolo apparecchiato con una tovaglia blu, il mio colore preferito. Ci sono anche tante posate con i manici decorati in argento. I tovaglioli sono azzurrini, con i contorni che riprendono il motivo a cerchi della tovaglia. In mezzo alla tavola, una grande e lunga candela con la base a forma di rosa, illumina il posto, dandogli un tocco di mistero. Alcuni petali di rosa sono sparsi per terra e sul tavolo.
Rimango a bocca aperta per lo stupore. Il posto emana un senso di tranquillità e pace, e l'aria intorno é ricca di magia e amore. Dopo esserci seduti, la cameriera, che aveva fatto partire la musica, si avvicina e noi , dopo aver consultato il menù, ordiniamo da mangiare.
Mentre ceniamo parliamo del nostro lavoro, dei nostri figli e ripensiamo ai vecchi tempi, soffermandoci sui momenti più belli.
Verso le 23.00 la cameriera se ne va in cucina, lasciandoci da soli. Ron, allora, si alza lentamente e cambia musica. Si mette davanti a me e mi porge la mano -" Signora Weasley, sarei molto onorato se accettasse di ballare con me-" e si inchina; io, stando al gioco, faccio di si con la testa e appoggio la mia mano sulla sua. -" accetto di ballare con lei signor Weasley."-
Poggia una mano sul mio fianco, mentre con l'altra intreccia le sue dita alle mie. Io, in risposta, intreccio le mie dita alle sue e l'altra mano la porto sulla sua spalla. Iniziamo così a ballare sulle note di "Someone like you" di Adele.
Non stacco gli occhi dai suoi : sono così limpidi! E le sue lentiggini riprendono il colore dei capelli : rosso, rosso fuoco. Tutto in lui é rosso fuoco: le labbra, i capelli, le lentiggini; ma questo fuoco non é un fuoco che brucia, riscalda. Riscalda ogni cosa e ogni persona, fa sciogliere ogni cuore.
Balliamo per tanto tempo, forse per ore. E rimaniamo così, vicini, uno perso negli occhi dell'altro. Chiudo gli occhi. Mi faccio trasportare dalla musica, mi sembra di volare. Infatti sento i miei piedi sollevarsi delicatamente dal pavimento, apro gli occhi e mi rendo conto che stiamo fluttuando. Ron mi guarda e sorride. Intorno a noi tantissime lucette colorate creano dei cerchi nell'aria; probabilmente saranno lucciole. Mi stringo ancora più forte a mio marito, che mi circonda la vita. Appoggio,poi, la mia testa sul suo petto; e mi rilasso, mentre mille emozioni e sensazioni fanno accelerare il battito cardiaco del mio cuore, che ora sta andando a ritmo della canzone insieme a noi.
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Spazio autore :
Ciao shipper della romione! Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Prima di tutto vorrei scusarmi con voi perché era da più di un mese che non scrivevo, ma tra i compiti e tutto il resto non ce la facevo.
Per un momento avevo pensato di abbandonare la storia; poi però ho cambiato idea.
Per farmi perdonare ho scritto il capitolo un po' più lungo e ho cercato di essere molto romantica e di descrivere il più possibile le scene.
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