Iniziammo ad incamminarci nella città nella speranza di trovare qualche traccia

Tutto sembrava essere stato sciolto, o disintegrato dal fuoco, o da qualcosa di escandescente

Nel camminare notai subito lo sguardo di Tony afflitto, abbattuto. 

Lui cercavi di far finta di nulla ma ormai tutta la squadra lo conosceva fin troppo bene

-Non ti sei ancora arreso, non è vero Stark?- si sentì pronunciare senza capire da dove, da una voce maschile

-Sei ancora cosi impavido come un tempo.- ridisse scendendo davanti a noi l'imponente figura che stava parlando

Riconoscerlo era impossibile, era mascherato

-Chi sei?- domandò Tony fermandosi

-Chi sono io? Ma come non mi riconosci? Sono stato lontano solo qualche anno per rimettermi e già ti sei scordato di me? Ah che amico pessimo!- disse sarcasticamente avvicinandosi

-Non fare un'altro passo.- rispose Tony puntando il propulsore della mano verso l'uomo

-Se sapessi chi sono abbasseresti la tua patetica armatura, tu non mi spareresti mai Tony-

-Beh questo è tutto da vedere Mr. Faccia da cazzo-

-HAHAHA, il tuo sarcasmo è rimasto sempre lo stesso vedo, beh, effettivamente sono ancora passati solo tre anni, non potevi cambiare più di tanto, anzi no, non sei cambiato affatto-

-Lui non cambierà mai.- rispose una voce femminile, finchè la sua figura non spuntò dall'angolo di uno dei vicoli della città

Era lei, era Pepper, Tony ci aveva visto giusto

Stava accanto all'uomo che sembrava voler intimorire il Signor Stark, senza riuscirci però.

Nel vedere la sua figura Tony si bloccò, per un momento non diede più risposte ai due, rimasero solo cupi silenzi.

-Ah e così adesso sei diventata la ragazza della Torcia Umana?- risposi io notando le sue braccia accendersi di rosso

-L'hai scelta più simpatica di me ma che bravo, sono davvero fiera di lei Signor Stark, ottimo acquisto.- rispose spostando lo sguardo verso lui

-Ei. Stai parlando con me non  con lui, guarda me negli occhi quando ti parlo.- risposi minacciosamente

-La ragazza della Torcia Umana hai detto? Beh non hai ancora visto quanto brillano le mie braccia quando faccio... QUESTO!- Disse lanciando una scia infuocata verso di me, che arrivai a parare astento

Lei mi guardò con un'espressione del tutto soddisfatta mentre mi risollevavo da terra, come se avesse già vinto

-Lo sai qual'è la cosa bella del giudicare le persone prima ancora di conoscerle? Che sbagli sempre.- risposi iniziando a buttargli addosso un così grande numero di pallottole che non so con quale coraggio, riuscì a schivarle tutte

Tony sembrava essersi imbambolato mentre io assieme a Nat inseguivamo Pepper. 

Il resto della squadra iniziò con l'occuparsi dell'uomo mascherato, per poi ritrovarsi addosso un vero e proprio esercito di mutanti.

Nat restò a terra dopo aver incassato diversi colpi e bruciature, io mi reggevo a stento in piedi e sentivo la pelle friggere sotto la tutta, per via dei colpi escandescenti di Pepper.

Il resto della squadra aveva eliminato tutti i possibili fiammiferi che c'erano in giro, adoravano definirli così quei bastardi escandescenti senza gloria.

Rimanevano solo Pepper e il suo braccio destro, e a quel punto anche Tony, riprendendosi, iniziò a darci una mano.

Diede così tanti calci e pugni al suo contendente, che quest'ultimo arrivò stremato a terra, costretto sotto il piede dell'armatura di Tony.

Con un gesto veloce della mano gli tolse la maschera, e quello che vide non fu per niente piacevole.

-Tu.- riuscì a dire solo questo, guardando negli occhi quella persona che si era giurato di non tradire mai, che era sicuro che non l'avesse mai tradito

Lo guardò e la sua mente si offuscò nuovamente, come se ogni pugno che gli aveva dato se lo fosse dato da solo.

-Che c'è? Ti aspettavi qualcuno di meno stretto amico? Beh hai sbagliato anche questa volta- disse ridendo, sputando sangue

-Eri partito di nuovo per salvare il mondo, e per farlo ti sei ridotto a dover uccidere il tuo migliore amico- continuò ridendo

A primo impatto io non lo avevo riconosciuto, ma data l'ultima frase capii subito di chi si trattasse

-Rudy?!- domandai avvicinandomi poco

-Visto Stark? Anche la tua ragazza sembra essere più coraggiosa di te, almeno lei ha le palle di pronunciare il mio nome.-

Tony si spostò e si lasciò cadere a terra, afflitto da un dolore sicuramente lancinante

Perchè proprio Rudy? Perchè Pepper? Era come se il mondo si fosse messo contro Anthony Edward Stark.

-Piangi pure amico, non avrai mai il lieto fine che speravi di avere- aggiunse tossendo tenendo una mano sull'addome, anch'esso insanguinato

Restammo tutti fermi a guardare, impotenti davanti a tanta sofferenza.

Cap spostò subito lo sguardo alle mie spalle, vidi che schiuse subito le labbra per parlarmi ma io non ebbi quasi neanche il tempo di accorgermene, che una punta di legno escandescente trapassò il mio fianco destro.

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People!

Come ho scritto nelle conversazioni, non appena finirò di pubblicare Project A.R.C (ormai manca poco) inizierò a scrivere una nuova storia intitolata Agent Carter Season 3.

Credo siamo rimasti tutti un po delusi dalla cancellazione della terza stagione di AGENT CARTER, per questo ci ho pensato io!

La storia sarà la forma scritta della terza stagione della serie televisiva, spero possa piacervi

-ParanormalAsylum