Daryl's POV
Arrivò Rick.
Lei era lì per terra.
Piangeva e non parlava.
"Cosa sta succedendo?! Daryl mi vuoi spiegare? Qualcuno di voi vuole parlare?" Urlò Rick agitandosi, con dietro di sé il piccolo Carl.
"Ascoltatemi, calmiamoci tutti. Maggie abbassa l'arma e Janette alzati pure. Per favore ragazze." Le disse avvicinandosi a lei e a Maggie.
"Voglio Merle. Portatemi Merle. Non parlo senza di lui." Disse la ragazza continuando a piangere.
"No! Ci hai già preso abbastanza per il culo ragazzina. Adesso basta! Non coinvolgerò oltre mio fratello in questo cazzo di casino!!" Le urlai contro sollevandola da terra prendendola per le spalle.
"Daryl ti giuro non è come sembra, portami qui Merle e ti spiegerò."
Per come parlava, quasi mi sembrava che Merle lo sapesse e che non me lo avesse detto, ma no, è impossibile, mio fratello è una testa di cazzo ma non si metterebbe mai così a rischio. Non per la comunità, ma proprio per se stesso, non correrebbe il rischio di avere un vagante all'improvviso pronto ad ucciderlo.
"Glenn portami qui Merle, Maggie porta dentro tutti, Carl vai con lei. Nessuno deve uscire dalla prigione fino a che non dò io un segnale." Affermò Rick dando ordini a tutti.
Eccolo il nostro sceriffo era tornato a dettare legge.
Tutti si affrettarono a fare ciò che aveva detto, Rick era parecchio autoritario ma funzionava per la comunità; Maggie portò con se Carl e alcuni ragazzi che si trovavano nel cortile della prigione e Glenn corse verso l'ingresso della prigione cercando Merle.
"Quindi che cosa succede? Cazzo Daryl la vuoi lasciare?!"
"La lascerò quando ci spiegherà perché ha un morso sul culo. Ci ha fregati Rick, ho dimenticato di controllare se avesse morsi, ma pensavo cazzo che l'avessero controllata in infermeria ieri sera!!" Dissi stringendo la presa sulla ragazza.
"Si lo hanno fatto. Carol mi ha detto che era pulita, non può esserle sfuggito, sai quanto accurata sia lei durante questi tipi di controlli." Si affrettò a rispondermi Rick passandosi una mano freneticamente tra i capelli.
Come cazzo era possibile, Carol si era fatta fregare da questa ragazzina, faceva l'ingenua invece ci aveva fottuto tutti. Come cazzo aveva fatto, come ci era riuscita?
Fu lì che capii tutto.
Era stata tutto il giorno con me fuori e una volta lasciata in prigione nel pomeriggio non era uscita, non era un morso di un qualche vagante. Era stata a letto con Shane e Glenn!! No che cazzo dico, Glenn e Shane di certo non farebbero un threesome, è impossibile, era stata a letto con Shane. Glenn quando siamo arrivati era dentro la prigione e fuori, ai piedi della torretta, c'erano solamente lei e Shane. Cazzo avrei dovuto lasciarla parlare. Che schifo che mi fa però, faceva tanto la vittima per le violenze subite e dopo essersi inserita in un gruppo da solo poche ore era già stata a letto con un uomo che nemmeno conosce. Dovevo capirlo da ieri sera, dal fatto di aver dormito con me in quel modo ambiguo, oppure come andava vestita oggi o magari dalla sua storia passata, era davvero una vittima dopotutto?
"Lascia stare Rick penso di aver capito, non è un morso di vagante." Risi, era una risata aspra la mia.
Non ero ferito, non ero deluso, chi cazzo la conosce questa ragazzina in fin dei conti, ero deluso da me stesso che mi ero fatto far fesso da lei ed ero dispiaciuto? Si dispiaciuto per mio fratello cazzo, quel coglione non so come ma si era affezionato a lei, lo vedevo, sentiva di aver ritrovato nostra cugina in lei, era diverso con lei.
"Oggi ha passato il pomeriggio nella torretta con Shane, cosa ci aspettavamo da una che effettivamente ha voluto passare la notte con me e Merle, che si è vestita da puttana quando poteva mettere qualcosa di comodo. Non le dispiaceva molto mi sa succhiargli il cazzo al suo vecchio gruppo." Dissi tutto questo con molta acidità nella voce.
Tutto quello che ricevetti fu un forte schiaffo sul viso e lei che corse via da me verso la prigione.
Rick era scioccato da ciò che avevo detto.
Era imbarazzo quello che vedevo nel tuo viso sceriffo?
Sia io che Rick ci voltammo e le corremmo dietro.
Janette's POV
Come cazzo aveva potuto dire delle cose del genere? Che merda di uomo sei, non mi ha nemmeno lasciato spiegare.
Non avevo parole, non riuscivo a smettere di piangere.
Guardai prima Rick che aveva una faccia imbarazzata dalla situazione, poi guardai lui, Daryl Dixon, negli occhi e gli mollai un forte ceffone sulla guancia.
Iniziai a correre verso la prigione.
Volevo solo nascondermi e rimanere sola. Mentre correvo verso la prigione due braccia mi bloccarono, iniziai a urlare con tutta la voce che avevo in corpo.
"Bellezza che cosa ti succede, cosa c'è?" Era Merle, mi stringeva e mi accarezzava, non riuscivo a rispondergli, piangevo solamente.
Piansi così tanto a tal punto da svenire tra le braccia di Merle, l'ultimo ricordo era lui che mi abbracciava e le sue mani tra i miei capelli che tentava di calmarmi.
Daryl's POV
"Io vado a caccia. Non voglio saperne niente. Dovrebbe solo ringraziarmi per non aver reagito a quello schiaffo."
Lasciai lì Rick ed uscì, andai nel bosco.
Cazzo se dovevo sfogarmi su qualche vagante, quella ragazzina mi stava facendo davvero incazzare. Al mio rientro non avrei nemmeno voluto ascoltare quello che chiunque avesse da dire sulla faccenda.
Specialmente quel coglione di Shane avrebbe dovuto starmi parecchio lontano.
Erano oramai passate parecchie ore era sera tardi ed avevo anche perso la cena; era decisamente ora di rientrare.
In torretta c'era Glenn pronto ad aprirmi il cancello.
Ed eccola lì dietro al cancello. Cazzo Carol, adesso si che mi romperà i coglioni.
La superai senza dire una parola, ma mi bloccai quando vidi un corpo minuto sdraiato sul prato dietro di lei.
Aveva aspettato con Carol il mio ritorno, che ragazzina cocciuta era, ma non mi interessava.
"Daryl! Aspetta Dixon, cazzo non è come sembra! Dalle il tempo di spiegarsi." Carol mi corse dietro afferrandomi per il braccio.
"Non deve spiegarmi proprio nulla Carol. Non sono suo padre o suo fratello, faccia ciò che vuole."
Ripresi il mio cammino verso la prigione.
"Shane ha cercato di violentarla." Lei si voltò e tornò verso la ragazzina sedendosi accanto a lei.
La raggiunsi in un secondo.
"Cosa cazzo stai dicendo."
"Non voleva dirlo per non causare problemi e non sai quanto tempo ci son stata a convincerla a parlarne con me. A Merle ha detto che era un segno delle violenze del vecchio gruppo. Ha confessato tutta la verità a Beth e assieme lo hanno detto a me. Ti ha aspettato perché voleva chiarire con te, ma non vuole che tu faccia niente. Non ne ha parlato con nessuno se non con me e Beth." Carol sussurrava non voleva esser sentita da Glenn sulla torretta e non voleva svegliare la ragazza.
"Bene, non mi riguarda. Io vado a dormire. Finché non me lo dirà direttamente, ed io valuterò la cosa come veritiera, non ho intenzione di perdonare il suo atteggiamento. Spero si sia scelta un'altra cella per la notte." Mi voltai e a passo spedito andai alla mia cella.
Non mi interessava, volevo sicuramente spaccare la faccia a Shane ma prima doveva venire lei a parlare con me.
"Sei il solito coglione Daryl. Parliamo sempre di Merle e dei suoi atteggiamenti, ma tu alle volte sai fare di peggio." Carol sputò sentenza, si alzò e mi superò a passo svelto.
Io ero rimasto fermo immobile,  Carol mi conosceva fin troppo bene e sapeva come colpirmi.
Mi voltai e mi andai a sedere sul prato accanto alla ragazzina dormiente.
Sarà meglio che tutto ciò non sia una farsa, cazzo vedi se devo pure perdere tempo qui con questa ragazzina.
Vidi Glenn scendere dalla torretta.
"Arciere bentornato! La svegli tu la principessa addormentata o preferisci essere tu il mio cambio di guardia? Sai starebbe a lei adesso ma sembra dormire come un sasso." Il coreano rise guardandola ed indicandola.
Era sdraiata, leggermente coperta dalla sua giacchetta di jeans, la bocca semi aperta e tutta raggomitolata su se stessa.
"Tranquillo ci penso io, tu prendila per piacere e portala in cella a dormire. È inutile che rimanga qui a prendere freddo, così magari prende pure l'influenza e dobbiamo sprecare medicinali." Il coreano annuì, si chinò e si risollevò con la ragazzina tra le braccia.
Io andai sulla torretta e mi appostai per il turno.
Era ormai passata poco più di mezz'ora quando sentii dei rumori provenire dalle scale della torretta. Mi misi all'erta, guardai ai piedi della recinzione per cercare qualcuno appostato ma non vedevo nessuno se non i cadaveri dei vaganti trafitti dalle mie frecce.
Mi accovacciai ad un angolo e con la balestra puntai la porta sul pavimento che dava sulle scale della torretta.
Menomale ci sono io di turno, pensa ci fosse stata quella ragazzina. Saremmo tutti morti ora, non sarebbe stata pronta.
La porta si sollevò e da essa sbucò la testa della ragazzina.
"Che cazzo ci fai qui a quest'ora, abbiamo delle fottute regole se nessuno te l'ha detto!! Nessuno deve circolare la notte, fuori dall'ala in cui alloggiamo." Le dissi ciò abbassando la mia balestra e risollevandomi sulle mie gambe.
"Sc-scusami. Glenn mi stava riportando in cella, mi sono svegliata e mi ha detto che ti avrei trovato qui e-" Non la lasciai nemmeno terminare di parlare.
"Ragazzina non farmi perdere tempo. Questo non è un gioco, stare di guardia vuol dire avere la vita di tutto il gruppo tra le proprie mani. Adesso torna nella tua cella a dormire." Le diedi le spalle e mi misi a guardare nuovamente l'esterno.
Non la sentii più fiatare, tanto meno la sentii uscire dalla torretta, mi voltai e lanciai una fugace occhiata dietro di me.
Era lì seduta in un angolo, rannicchiata in silenzio ad osservarmi.
Diamine, testarda è testarda non posso negarlo.
"Dai forza ti ascolto, dimmi cosa vuoi, ma fallo in fretta non sprecherò più che una manciata di minuti ad ascoltarti." Non la guardavo nemmeno mentre parlavo, continuavo a darle le spalle.
"Io volevo solo spiegarmi per oggi, tu salti a conclusioni affrettate, non mi hai lasciato parlare e hai reso tutto subito di dominio pubblico. Anche se fossi stata con Shane, cosa che non è comun-" Nuovamente dovetti interromperla, forse non aveva capito che non mi interessava per nulla cosa facesse e con chi, ecco che iniziava a farmi innervosire.
"Se pensi che mi possa interessare quello che c'è stato tra te e Shane, ragazzina ti sbagli di grosso. Dimmi quello che mi vuoi dire, ma fai veloce perché sto perdendo la pazienza."
"Shane ha cercato di violentarmi. Avevi ragione tu, avrei dovuto indossare dei vestiti più consoni, ma con Beth volevamo scherzare un po', non pensare alla merda di mondo in cui siamo. Mi ha promesso che riprenderà da dove ha lasciato. Ho paura Daryl, non volevo creare casini a te o Merle, non avrei detto nulla ti giuro se tu non avessi visto il morso, avrei dovuto starci così non avrei causato polemiche, mi spiace davvero." La sentivo trattenere i singhiozzi.
Come si poteva approfittare di una ragazzina del genere, poco più che una bambina. Si sentiva anche in colpa. Assurdo. Lo avrei ammazzato l'avessi avuto tra le mani quel coglione di Shane.
Mi voltai, volevo vedere nei suoi occhi la verità e quando li incrociai ne ebbi la conferma.
"Rimani di guardia, io vado a prende quel testa di cazzo."
Non resistevo un secondo, lo avrei ucciso con le mie stesse mani, l'avrei fatto trasformare e poi ucciso nuovamente.
"No Daryl ti prego." Si gettò sulla porta d'uscita pregandomi di non andare.
"Se non gli dò una lezione adesso non ti lascerà stare. Lo capisci vero?"
"Farò in modo che non ne abbia l'occasione, non starò mai più da sola con lui. Ti prego non creare il caos, tutti sanno che il morso era frutto di vecchie violenze, lasciamo perde. Ti prego, fallo per me, fallo per Merle che lo ucciderebbe se solo sapesse e fallo per questa piccola comunità che vive in serenità."

——————————————
Ciao a tutti/e!
Secondo voi cosa farà  Daryl con Shane?
Ancora non so, sto strutturando il prossimo capitolo.
Spero di pubblicarlo presto. Sono sommersa da lavoro in questi giorni!!
Votate e fatemi sapere cosa ne pensate!!