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Ero finalmente arrivata al quinto anno di superiori. Non vedevo l'ora di finire anche questo orribile anno scolastico e di volare via.

Come ogni anno però, l'ansia e il terrore del primo giorno di scuola si facevano sentire.

Sin dal secondo anno scolastico ho sempre avuto una specie di fobia per i professori di storia.

Ogni volta che me ne capitava uno era sempre uno stronzo egocentrico che amava i numeri 3 e 4.

Quest'anno come per i recenti due, la prima lezione si teneva col nuovo professore, e per una questione di "patriottismo" doveva essere per forza lui a dare inizio a tutto.

Nel nostro paese la storia e l'inglese sono in assoluto le due materie più importanti. Nessuno e dico nessuno si salva se non sa una delle due.

Prendo un pezzo di toast al volo ed esco di casa scendendo i gradini del portico di casa mia come fossero una scivola.. Corro verso l'autobus ma lo perdo, come ogni anno.

Inizio a correre come un giaguaro per tutta la wall street per cercare di non arrivare in ritardo.. Mentre stavo attraversando di fretta e furia uno dei mille incroci, un tizio con dei grossi occhiali da sole e una vecchia noto anni 50 mi sfreccia davanti rischiando quasi di investirmi.

-Ei ma sei pazzo?! Sta un po' attendo quando cammini!- gli urlai contro per poi ricominciare a correre verso la scuola.

Non appena entrai in classe domandai alla mia amica Bonnie se fosse già arrivato il prof ma di lui non ce n'era neanche l'ombra.

Mi affacciai alla finestra per far passare il tempo, e vidi il tizio con la moto di pochi minuti prima entrare nel parcheggio della scuola e accostarsi.

"Merda cazzo" pensai. "Mi metterà il due prima ancora di cominciare il semestre."

Mi sedetti impaziente. Non ero di certo stupida, era l'unico professore che non avevo mai incontrato in tutta la scuola, lui doveva per forza essere il nuovo professore di storia.

-ma che hai?- mi domando Bonnie vedendo la mia impanicata situazione..

-niente- risposi freddamente.

In classe c'era il solito vocio dei compagni che non sapevano restare in silenzio nemmeno 5 minuti, Bonnie in un tombale silenzio come il mio, poi il nulla.

Ad un certo punto si aprì la porta ed entro il nuovo professore.

Calò un silenzio tombale per via del timore da parte di tutti.

Io stavo ancora più in ansia pensando a come gli avessi urlato prima, e alla mia posizione al penultimo banco.

Quel posto che sa tanto di "tipa che non studia" non mi avrebbe di certo aiutato.

-Salve a tutti ragazzi, io sono il professore Rogers.- disse sorridendo, togliendosi gli occhiali da sole

Due occhi blu, più blu del mare o di qualsiasi cielo diedero spettacolo.

I capelli portati indietro, biondi, la camicia e le bretelle, i jeans stretti.. C'era da trattenere il fiato.

E poi quanti anni potrà aver avuto? 30? Di più sarebbe solo un miracolo di dio.

-Signore lei mi è stranamente familiare- disse FOX, uno dei Nerd dell'aula

-Non mi sembra impossibile signor..- diede un'occhiata all'elenco
-FOX, giusto?-

-Si signore-

-Vede, io ero e credo di essere ancora..- sussurrò con un sorriso stampato sul volto

-Captain America.-