Le sue parole furono del tutto sconcertanti in un primo momento.

Tutta la classe trattenne il fiato nei primi secondi, poi scoppiarono a ridere anche le sedie.

-Lei, captain America? certo prof!- disse uno degli alunni ridendo.

Lui restò fermo dietro la cattedra, con un sorriso sulle labbra quasi come se sapesse che la loro reazione sarebbe stata quella.

-Io vi ho solo detto la verità, se volete credermi mi credete.. se non volete credermi siete liberi di farlo.-

Io restai sconcertata dalle sue parole, e più che riderne ne rimasi scioccata. Come poteva un professore dire una cosa simile? Captain America è esistito davvero, tutti lo provano ma.. un professore di storia alle superiori? no, non credo.

La mia famiglia ne sapeva anche abbastanza di cose su Steven Rogers.. essendo la terza discendente di Peggy Carter, nonchè ex fidanzata del grande capitano, ero sicura che stesse mentendo spudoratamente, magari per allentare la pressione del primo giorno.

Per sicurezza mi nascosi bene, dietro tutti i miei compagni di classe.

Stavo al penultimo banco e davanti avevo una fila di altri tre banchi che mi proteggeva dallo sguardo del prof. Se era davvero chi sosteneva di essere, avrebbe combinato un casino nel vedermi.

-Adesso facciamo l'appello okay? così vi passa quel sorisetto sulla faccia- disse ridendo anche lui

Man mano che i nomi scorrevano fino ad arrivare al mio, l'ansia saliva sempre di più.

La nonna ha sempre ricordato Steven biondo, alto e muscoloso con due enormi occhi azzurri... e lui sembrava essere la persona descritta dalla nonna.

-Carter.- disse con tono diverso da quello che aveva aquisito per pronunciare tutti gli altri

-Presente- risposi piano alzando il braccio per poi abbassarlo nuovamente

Il prof si sporse leggermente per guardarmi negli occhi, ma più lui si spostava più io mi nascondevo.

-beh comunque, passiamo alle presentazioni!- disse

Sentii come la pelle d'oca per qualche secondo, sembrava farlo apposta, come se volesse a tutti i costi sapere chi ero, ma io non volevo che lui sapesse.

-E' lui.- dissi a Bonnie che stava seduta accanto a me

-Cosa?-

-Deve per forza essere lui, è la stessa persona che descriveva mia nonna anche nei modi di fare!-

-T-tu pensi che sia davvero, Captain America?-

-Si Bonnie! Non hai sentito come ha cambiato tono di voce al mio cognome? e guarda caso subito dopo dovevamo per forza presentarci tutti!-

-Si ma..-

-Signorina Alaj?- disse il prof interropendo Bonnie, col suo stesso cognome

-Si, ehm..- Bonnie si alzò e si presentò. Casa, età, nome e cognome, cosa voleva fare in futuro solite domande insomma.

-E lei? Signorina Carter?- disse con un tono felice, quasi incuriosito

Io mi alzai lentamente tenendo la testa bassa e le mani poggiate sul banco. Contemplando per pochi secondi la sua possibile reazione, sollevai lo sguardo su di lui.

Spalancò gli occhi. Non disse nulla nei primi dieci secondi.

Io iniziai a presentarmi, quasi balbettando ma lui non sembrava nemmeno ascoltarmi.

-S-signorina Carter potrebbe venire fuori con me un momento?- disse senza cambiare espressione

-Merda Cazzo! dissi piano uscendo dall'aula.-

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-E' uno scherzo vero?-

-Di cosa sta parlando prof?- cercai di assumere un tono il più normale possibile

-Di te, sei la fotocopia di..-

-Di?-

-Chi è tua madre? Tua nonna? una tua bis nonna?-

-Ma di  cosa sta parlando prof?!-

-Di Peggy Carter. So che la conosci devi per forza.-

-Io non so di cosa sta parlando- dissi girandomi per tornare in classe

La sua mano afferrò la parte superiore del mio braccio costringendomi a restare li

-Ti prego Jane, so che sai di chi sto parlando!- disse

Rimasi qualche secondo a guardarlo, dritto negli occhi. Erano di un azzurro così intenso, da perdersi li dentro.

-Era mia nonna.- dissi

-Ma non penso ci sia bisogno che tu sai altro- dissi cercando di sciogliere la sua presa

-Invece si. Se sei davvero sua nipote dovresti sapere che..-

-Che era una persona importante per te, Steve? si lo so. Ma questo non cambierà niente. Tu sei il mio professore di storia e io una tua alunna.. fine della storia.- dissi mollando la presa e rientrando.

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Tornai velocemente al suo posto e mi sedetti quasi incazzata.

-E il prof?- domandò Bonnie

-E' andato a prendersi un caffè.- risposi.

-Ma che voleva?-

-Niente.- risposi quasi incazzata.

Era davvero la persona che sosteneva di essere, e io ero io, e questo avrebbe sicuramente peggiorato la situazione.