Capitolo 08:
Il suo profumo, la sua dolcezza, in quel momento Steve non mi diede l'impressione di essere Captain America, in quel momento era semplicemente Steve.
Inspiravo ed espiravo pesantemente tra le sue braccia, tanto che il mio corpo si sollevava a stento, ogni volta.
Sentii ad un certo punto il suo corpo muoversi su e giù velocemente. Mi distanziati un minimo per capire cosa avesse
-Steve..- dissi poi io, vedendo le lacrime scorrere sulle sue guance, leggermente arrossate
Lui scoppiò in un forte pianto, non riuscendo più a trattenersi.
-Non può essere volata via da me, non di nuovo.. Io la amavo Jane, piu della mia stessa vita che ormai non sembra più aver valore disse
-Steve non dire cosi, la tua vita ha un valore immenso.. Pensa a quante persone non ci sarebbero più se non ci fossi tu. Pensa se non avessimo vinto la guerra anni fa, o rispedito Loki ad Asgard, o sconfitto Ultron..non so nemmeno se esisterebbe più la terra..- risposi vaga
-T-tu come fai a sapere di Ultron? Ma soprattutto come sai di Asgard?-
-Mia nonna come mia mamma mi hanno raccontato milioni di cose su di te, e sugli Avengers. E inoltre mi hanno più volte collegata a dei macchinari chiamati "Memory"-
-Memory?-
-Si. Potevano trasmettere tutti i ricordi di una persona dentro il tuo cervello, cosi se il tuo subconscio non fosse stato abbastanza forte avrebbe creduto di essere quella persona.- aggiunsi
-E adesso tu chi credi di essere?-
-Nessuno. Quando avevo 7 anni mia nonna inserì un liquido nelle mie vene fatto di metallo, metallo liquido.. Questo ha fatto in modo che nel tempo il mio subconscio accumulasse ricordi senza però subire modificazioni.-
-Wow, e quale metallo ti hanno trasfusato?-
-Dovresti conoscerlo bene tu..- risposi
-Vibranio..- rispose lui poco dopo
-Esatto. Adesso è in una quantità leggermente superiore, perché venendo a contatto con le mie cellule invece di diminuire, si espande.-
-E' una cosa davvero..- non arrivò a completare la frase che gli squillò il cellulare
-si-
-Torna immediatamente alla base, abbiamo una veloce missione da sbrigare-
-Arrivo.- disse per poi chiudere la chiamata
-Qualcosa non va?- domandai
-Niente di grave, una nuova missione-
-Steve non sei nelle condizioni di andare in missione.-
-Non bisogna essere nelle condizioni giuste, per poter fare una cosa.- disse lui sparendo poi dal tetto.
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-Ti vedo un pò stressato, sei sicuro che eri pronto ad andare in missione?- domandai io mentre gli parlavo tramite Cellulare dalla base
-Nah non sono stressato, semplicemente ammazzerei chiunque mi viene contro- rispose per poi lanciare lo scudo, si sentiva chiaramente il rumore metallico
-Sei sicuro che non sia una missione troppo ardua?- domandai con tranquillità
-Attendi in linea- rispose lui
-Devo un secondo dare botte a questo carro armato!- rispose su tutte le furie, urlando
-Steve stai bene?!- gli domandai velocemente
-Io si, il carro armato un po meno- disse proiettando a noi le foto del danno che aveva fatto.
Aveva lanciato la sua moto sul carro armato, dividendolo quasi in due parti ben separate.
Restai a guardare le immagini per qualche minuto, poi mi concentrai nuovamente sugli audio.
-Peggy diceva che il vibranio nel mio corpo fa si che io abbia come una super forza, una specie di super potere nascosto.. beh io ho bisogno di te per capire come svilupparlo, quindi torna a casa tutto intero e cerca di non fare la fine del carro armato, e possibilmente neanche della moto!- risposi alzando il tono di voce
-Non succederà vedrai, sono Captain America!-
-Meno pavoneggiamenti e più morti Rogers.- rispose Fury dall'altro capo del telefono
-Agli ordini- disse dando una gomitata ad un soldato che stava per colpirlo da dietro
-Nick ma devi sempre spuntare a cazzo tu?-
-Signorina Carter, Linguaggio!- disse poi Steve
-Hai già rotto a me l'anno scorso con questa storia, non disturbare anche Jane te ne prego!- aggiunse Stark
-Potreste chiaccherare di meno e darci una mano?- aggiunse Nathasha restando vicina a Hulk e Clint
-Sentite voi siete tanto carini ma qui c'è la guerra, potreste chiamarci dopo?- disse Stark
-Non sono in vena di rispondere a una delle tue battutine orribili Tony, quindi vai e lavora.-
-Siete tutti troppo stressati.- disse Thor avvicinandosi a Cap.
Diede un colpo di Martello sullo scudo, facendo si da creare una potente onda magnetica che fece subito svenire tutti i soldati nei dintorni
-Basta che arriva Thor e tutti vanno a nanna-
Ridacchiai alle sue parole, guardando il video di quello che succedeva
-Sul tetto alle 20:00 in punto di domani- aggiunsi
Steve si guardò attorno, come se stesse cercando il mio sguardo. Usai apposta lo stesso tono che usava mia nonna da giovane con lui, ormai lo avevo memorizzato.
-Ci sarò promesso.-
-Ti aspetto.-
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