OS Pre - Erised Effect, ambientata al settimo anno ad Hogwarts.

Hermione prese un respiro profondo e cercò di scrollarsi di dosso la tensione intorno a loro. "Non ero niente di che a scuola". Disse disinvolta, sorridendo e scuotendo la testa. "Tutta ricci, denti e macchie d'inchiostro".

Draco alzò un sopracciglio verso di lei. "Oh, eri in cima a qualche lista, credimi". Disse con una risatina mentre lei lo guardava accigliata e confusa.

"Liste?" gli chiese lei. Lui scosse la testa, borbottando qualcosa su Blaise e dicendole che glielo avrebbe raccontato un'altra volta.

Blaise aveva una lista...

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Maggio 1997.

"Karen Wiltshire?"

"No, ha delle punture di api".

"Kelly Mortimer?"

"Punture di zanzara".

Blaise sbuffò. "E Jennifer Settle, allora?"

"Neanche per sogno", Theo scosse la testa e diede un colpo al blocco su cui Blaise stava scrivendo. "Ho avuto il privilegio di fare cose con le sue ragazzacce..." disse con un sospiro lussurioso. "Sono immensi, ma non sono più grandi di una seconda".

Blaise si accigliò, portò la penna d'oca alla bocca mentre Theo infilava altre uova e pancetta nella sua. Sapeva che stavano esaurendo le ragazze per la loro lista... avevano bisogno di rinforzi.

"Draco, cosa ne pensi?" Blaise chiese in tono frustrato e spinse la lista verso di lui, che stava finendo la sua salsiccia su pane tostato.

Gli occhi di Draco scrutarono la lista con attenzione, annuendo ad alcune scelte e aggrottando la fronte ad altre.

"Carina Cartwright dovrebbe essere tolta" disse con un sorrisetto. "Anche lei non ha più di una seconda".

Blaised fece un suono contrariato e riprese la lista, cancellando il nome della ragazza. "Questo è ridicolo... non c'è più nessuno..."

"Cosa state facendo voi tre stronzi?" La voce di Pansy arrivò dalla sinistra di Draco, e lui si voltò per farle un sorriso a fior di labbra mentre si sedeva accanto a lui.

"Siamo i soliti, perversi e privi di sesso". Le disse Theo tra un sorso e l'altro di succo d'arancia. "E sai che non ci vorresti in nessun altro modo". Le sorrise.

Pansy sgranò gli occhi e indicò il blocco che Blaise aveva in mano. "Quella è 'la' lista?" Chiese curiosamente, cercando di sbirciare.

Blaise se lo portò al petto, nascondendolo. "E come fai esattamente a sapere della lista?" Chiese, mettendosi sulla difensiva.

Pansy lo schernì. "Oh, per favore, voi tre siete peggio di quella dannata camera al secondo piano nei bagni delle ragazze" Scosse la testa. "Potrei aiutarvi... So per certo che mancherà qualche ragazza..."

Theo le lanciò uno sguardo diffidente. "E se non avessimo bisogno di aiuto?" Pansy rise con gusto. "Oh, levati dalle palle, Theodore". Quasi sbuffò. "Voi tre siete degli sprovveduti. Non avete proprio idea! Voglio dire - prima di tutto dovete pensare alle taglie di reggiseno come si deve, analizzarle-"

"-Mi piace 'cavalcare la scopa', non cazzeggiare con la sua meccanica-". Le disse Theo alzando gli occhi al cielo.

"- so di potermi guardare intorno in questa sala, in questo momento, e dirti se una ragazza porta più di una seconda oppure no". Finì, e tutti gli occhi dei ragazzi si posarono su di lei, prestandole piena attenzione ora.

Theo la guardava ancora con sospetto. "Neanche per sogno".

"Julia Dougherty sembra grossa, ma le sue tette le arrivano sotto il mento, il che implica che stia indossando un reggiseno imbottito e push up...". disse pensierosa, ignorando il ragazzo. "Questo la declassa di almeno una taglia".

Blaise fece un sospiro frustrato e cancellò un altro nome dalla loro lista. Draco poté vedere lo sguardo di assoluta devastazione sul suo volto.

"Che stregoneria del diavolo, quelle cose imbottite..." Disse Theo scuotendo la testa. "Sono straziantemente ingannevoli..."

"Florence Quentin di Tassorosso porta inconfondibilmente almeno una quarta". Continuò Pansy con un movimento dei capelli. "Non lasciarti ingannare dalle vesti larghe..."

"-Lo sapevo..." Blaise schioccò le dita e annotò rapidamente il nome, mentre Theo e Draco cercavano nella Sala Grande la ragazza in questione.

"-E poi c'è la Granger". Disse Pansy casualmente, facendo soffocare sia Blaise che Theo, e facendo arrossire delicatamente Draco. "- Lei porta sicuramente più di una terza", aggiunse con un'alzata di spalle, e addentò un pezzo di pane tostato, masticando pensierosa, più che consapevole del modo in cui gli occhi di Draco sfrecciavano tra lei e il piatto della sua colazione, a disagio.

"Hermione Granger ha le tette grosse?" Chiese Theo eccitato. "Quella Hermione Granger?" Chiese di nuovo. "La ragazza d'oro di Grifondoro? La piccola saccente che sa tutto? La..."

"Zitto, Theodore". Blaise ignorò i ragazzi che blateravano. "Come fai a saperlo, Pans? Li hai visti?" Le chiese facendo una smorfia.

"Devi essere dannatamente cieco per non vederle, Zabini". Disse Pansy al ragazzo dai capelli neri, prima di arruffare giocosamente i capelli di Draco, facendogli scrollare le spalle.

"Posso garantire che più persone le hanno già avvistate..." Fu l'unica cosa che disse, facendo sì che Draco la guardasse di sottecchi, mentre faceva a tutti loro un sorriso complice e se ne andava.

"Be', che mi prenda un colpo... ha ragione, sapete..." Disse Theo con tono pieno di meraviglia mentre i suoi occhi si concentravano sul tavolo dei Grifondoro.

Draco cercò di non guardare. Era pienamente consapevole del fatto che Hermione Granger avesse delle tette favolose. Ma non voleva che i suoi amici lo scoprissero e ne parlassero in continuazione. Non aveva bisogno di sentire regolarmente il suo nome... non lo avrebbe aiutato per nulla con la sua costante erezione e le fantasie che aveva ogni volta che pensava a lei.

"...guarda come la abbraccia appena sotto il seno la maglietta che indossa... amico, sono ben più che una manciata..." Blaise, accanto a lui, borbottò appena, e Draco tenne gli occhi fissi sul suo piatto. "Non mi dispiacerebbe vederli saltare sopra di me..." Theo appoggiò i gomiti sul tavolo e il mento sulle mani. "Scommetto che parte come un razzo quando ti cavalca..."

Le nocche di Draco divennero bianche mentre si teneva alla panca, l'immagine che si creava nella sua mente era quasi troppo.

Lampi di pervinca e sorrisi luminosi... e quei capelli. Si era sempre chiesto cosa si provasse a...

"Chi mai potrebbe pensare che sotto quell'aspetto santarellino ci sia in agguato qualcosa di più sensuale..." Disse Blaise a bassa voce, mentre Draco raschiava il coltello sul piatto per distrarsi.

Altri flash di lei; il naso arricciato quando si concentrava, o la mano alzata in aria, ignorata dall'insegnante... ignorata da tutti tranne che da lui. Lui la vedeva.

La vedeva sempre.

"Pensi che indossi le mutandine della nonna? O preferisce le cose di pizzo?" Chiese Theo studiando la ragazza, facendogli seccare la gola al pensiero di vedere Hermione Granger indossare del pizzo.

"Una vergine trovatella di giorno, ma una deviata ossessionata dal sesso di notte?"

Blaise fece una piccola risata prima di scarabocchiare finalmente qualcosa con la sua penna d'oca.

Draco riuscì a dare un'occhiata al taccuino.

1. Hermione Granger - sicuramente più di una terza.

Quella fu l'unica volta che Draco lanciò uno sguardo verso di lei quel giorno; in piedi al tavolo dei Grifondoro mentre parlava con i suoi amici, i libri su un fianco e i capelli selvaggi sciolti lungo la schiena e le spalle. Blaise aveva ragione; quella camicia la delineava in tutti i punti giusti.

Sospirò piano, scuotendo la testa.

Non era la prima volta che desiderava che quel maledetto Ballo del Ceppo non fosse mai accaduto. Se non fosse successo, allora non l'avrebbe vista come la vedeva ora.

Ora la vedeva sempre, che lo volesse o no.