La Xavier's si presentò ai miei occhi ben diversa da come immaginavo. Non era solo una grande Villa in decadenza... era molto di più!

Superati i suoi cancelli vi erano dei vasti giardini con dei maestosi alberi all'interno, a circondare la casa vi erano circa 3 fontane, ognuna in un diverso angolo e infine una gigantesca statua a forma di X con su inciso "Xavier's School".

-La "X" sta per Xavier?- domandai osservando la statua a Logan

-Mh? Ah no no, la X sta per x-men. Un tempo la scuola ne era piena, di tutti i tipi e forme ma.. poi il professor x decise di smettere con insegnamenti e cose varie e.. tutto ha avuto una fine.-

-Perché decise di smettere?-

-Per il dolore. Tutte quelle voci nella testa, l'insegnamento.. non è facile.-

-Ma adesso dove si trova?-

-Ah beh solo Dio sa dove- disse sorridendo e girandosi per incamminarsi verso il giardino

-Il professor X è un personaggio particolare. Un giorno vedi la sua figura del passato, trentenne.. il giorno dopo vedi la sua figura anziana, quasi tentennante alla morte.. assurdo vero?-

-Cioè può spostarsi nel tempo? Come se avesse una macchina?-

-La sua mente gli permette tante cose Arya, una di queste è si, muoversi in diversi secoli senza problemi.-

Ero estasiata dalla storia di Logan. Magari, avrei potuto anche conoscerlo questo Professor X.. nonostante risultasse morto già da tempo....

-Logan?-

-Mh?-

-Io... non credo di voler stare qui da sola. La Villa è grande e poi c'è morta tanta gente qui.. lo sento.-

-Non c'è morto nessuno fiorellino, puoi stare tranquilla-

-Balle.-

-Che?-

-Sono balle. Lo sento. Sono un x-men anch'io e lo percepisco. Qui è successo qualcosa che va oltre l'incidente di turno.. sembra esserci stata una guerra dall'aria che si respira.-

-Effettivamente, è successo un bel casino qui.. ma non pensavo riuscissi a rendertene conto... vedi, negli anni 60-80 circa, vi fu una guerra tra x-men, e una divinità del tempo chiamata "Apocalisse". Questa divinità, spazzava via x-men come fossero foglie marce d'autunno e dopo diverse stragi, l'unico che fu in grado di fermarlo fu Charles-

-Charles?-

-Il professor X. Perse ogni ciocca di capelli per lo sforzo, restò calvo a vita pensa- disse sdrammatizzando un po'

-E per quanto riguarda magneto?-

-Ti riferisci ad Erik? Mh.. Erik beh, è sempre stata una persona solitaria, introversa.. all'epoca lottò a fianco al professore, restò con la compagnia degli x-men finché non si presentò un'altra guerra durante la sua tarda età, e li morì... era uno dei più forti però.-

Più continuavo a sentire le loro storie, più volevo essere simile a loro.
Gli x-men precedentemente vissuti avevano qualcosa di non so che, speciale credo.. mi attraeva in ogni dettaglio.

Continuando a parlare, arrivammo con Logan fino alle rive di un lago, sempre all'interno della struttura.

-Questo terreno non finisce mai quindi-

Logan sorrise, prima di rispondere

-È il lago X. Fa sempre parte della scuola. Venivano fatte parecchie esercitazioni qui, sull'acqua e con l'acqua, a seconda del proprio potere-

-Tu hai mai fatto un'esercitazione qui?-

Notai subito che lo sguardo di Logan cambiò alla mia domanda, i suoi occhi si abbassarono, e un sorriso malinconico affiorò sul suo volto.

-Io non ho mai fatto parte della Xavier's School, io, sono un x-men solo di nomina ma non sono nato così, ci sono diventato. Hanno fatto diversi esperimenti su di me, come successo a te da piccola iniettandomi adamantio nelle vene e rendendomi immortale... sono condannato a vivere per sempre per colpa di degli scienziati... e non della vita.-

-m-mi.. mi dispiace tanto Logan-

-Non è colpa tua, come di nessuno- disse prendendo una pietra dal prato

-Forza, fammi vedere che sai fare- disse porgendomela

-Cosa?-

-Avanti, prova a fare qualcosa! Tenerla sospesa in aria... disintegrarla, farla arrivare al cento del lago insomma, fai qualcosa -

-o-okay- dissi insicura

Afferrai la pietra e la osservai attentamente concentrandomi su di essa... ma non successe nulla.

-Devi concentrarti di più, metterci più forza d'animo Arya!-

Provai nuovamente ma non successe nulla.

-Devi sentirlo dentro, cosa vuoi fargli fare. I tuoi poteri non devono necessariamente esser distruzione, possono essere crescita, bellezza, tutto e di più Arya! Basta solo volerlo...-

Osservai Logan per poi osservare la pietra e infine chiudere gli occhi.
Tutti i bei ricordi passati con Pietro, come anche con Clint e gli altri riaffiorarono in me, portandomi a sorridere.
Mi sentii motivata da loro, dai loro sorrisi, da quei bei momenti.
Sollevai di qualche centimetro dalla mia mano la pietra, riaprendo gli occhi e vedendo la scena restai a bocca aperta mentre Logan continuava ad invitarmi a continuare e sottolineava quanto fossi stata brava.

Alla fine, riuscii a sollevarla dal mio palmo più di un metro, portando a termine una delle mie prime esercitazioni.

-Te l'avevo detto, basta volerlo- sottolineò Logan sorridendo nuovamente

Io sorrisi a mia volta e con un colpo secco, chiudendo il palmo della mano in un forte pugno, disintegrai la pietra sopra di me, facendola frammentare sul soffice prato sottostante.

Logan mi sorrise nuovamente, contento dei progressi fatti.

-Da un lato, vorrei che Clint fosse qui per vedere tutto questo..- dissi malinconicamente

-Dall'altro vorrei restare qui tutta la vita senza di lui.. dopo quello che mi ha fatto-

-Fiorellino Clint non l'ha fatto perché non ci teneva a te o cose simili- disse Logan poggiandomi la mano destra sulla spalla sinistra, invitandoli a sedere sul prato

-L'ha fatto per proteggerti-

-Proteggermi da cosa Logan? Dalla verità? Da quanto avrebbe fatto male saperla?-

-No Arya, da te stessa. I tuoi poteri sono troppo grandi, senza controllo e di natura sconosciuta. Non sappiamo con quali poteri sei nata e quali hai acquisito attraverso gli esperimenti.. magari saperlo, ti porterà alla curiosità di conoscerli tutti.. e magari non sarà un bene-

-Non potrei mai fare del male a qualcuno Logan, so controllarmi-

-Anche una mia vecchia amica diceva così, poi infatti non fu come lei diceva-

-Chi?-

-Si chiamava Jane... era uno degli x-men più forti e tenebrosi che abbia mai conosciuto... non controllava i suoi poteri e finì per passare dal torto. Distrusse tutto, amici, luoghi, persino se stessa. Devi credermi, Clint l'ha detto per proteggerti, perché non vuole perderti Arya.-

-Beh, in ogni caso voglio stare un po' di tempo qui, ad allenarmi. Voglio entrare a conoscenza della mia forza ed imparare a controllarla... così da avere ragione e tornare a casa.-

-Spero allora che non ti darà fastidio la mia presenza qui.- esclamò Pietro alle nostre spalle, sembrava essere spuntato dal nulla

-Pietro? Ma quando sei arrivato qui?!-

-Mh sono qui dietro ad ascoltarvi da circa quattro minuti... abbastanza per annoiarmi insomma.-

Mi alzai di scatto e gli andai in contro stringendolo forte.

-Non volevo dire quelle cose anche a te.. non mi separerei mai da te.-

-Le cose peggiori le hai dette a Clint tesoro.. e magari tra un paio di giorni dovresti tornare e  rimediare... c'è rimasto davvero male, e in più è da quando sei andata via che piange-

-Beh mi dispiace per lui, ma doveva dirmi la verità. Non è stato bello saperlo da Logan che non per male ma non è nessuno a confronto. Ha sbagliato. Se avrò voglia di rimediare al mio ritorno rimedierò, sennò tanti saluti.-

-Hai anche detto che volevi che vedesse i tuoi miglioramenti!-

-Questo non vuol dire che lo perdono! Dovrò trovare un equilibrio, prima di perdonarlo.-

Pietro annuì e curvò un solo angolo della sua bocca in un mezzo sorriso. Mi venne in contro e mi abbracciò nuovamente, dandomi un bacio sulla testa.

-La supererai amore, ci sono io con te-

Alle sue parole mi sentii totalmente al sicuro. Mi lasciai andare in quell'abbraccio, nella certezza che non avrei vissuto da sola ma con lui, che avrei avuto qualcuno da amare e per cui migliorare....

Qualcuno, in futuro, da proteggere.
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Ho aggiunto questo piccolo Author's Space solo per farvi sapere che:

Sto scrivendo una nuova storia a se, dove sarà presente anche Aaron Taylor-Johnson anche se non come protagonista.

La storia si chiamerà Coffee Break, e come figure per gli attori principali ho scelto: Chloe Grace Moretz, Chris Pine ed infine la figura giovanile di Matt Damon.

Andrete a leggerla? Spero di sì.
Grazie per il tempo dedicatomi.

-PA