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Il Duca Dell'inferno

"Perciò...come è andato l'appuntamento con Ruby?"
domandò C mentre sistemava dei documenti,
"bene...è innamorata persa, non so cosa fare ad essere onesto, è la prima volta che mi succede..."
rispose Almodeus, mettendo via dei registri contabili,
"a te è piaciuto uscire con lei?"
domandò curiosa C,
"si, non mi è dispiaciuto..."
rispose Almodeus,
"allora esci ancora qualche volta e se scatta la scintilla, BAM!, nuova coppia",
disse C ridendo, ma Almodeus non parve troppo convinto del suo ragionamento, perciò rispose
"la tua mi pare una semplificazione un po' troppo...<semplice>".
I due discussero della cosa per ore, senza però arrivare ad un verdetto finale, poiché C cambiò il topic verso metà della discussione, dicendo
"ah già!, questa domenica devo andare dal mio capo a prendere le ultime cose...poi sarò libera!, potrò lavorare per te 24/24, 7 giorni su 7!",
Almodeus annui e rispose
"mi pare eccessivo...però sono contento per te!",
C si alzò in piedi sorridente e disse
"bene...io vado a farmi farmi caffè, per te il solito?",
Almodeus annui e disse ridacchiando
"mi conosci bene eh?".

Mentre C scendeva per prendere il caffè, una figura vestita completamente di nero, dagli occhi rossi e con una corona in testa si materializzò difronte al portone dell'ufficio del demone della paura, nella mano destra teneva uno scettro con alla sommità una testa di un demone con tre corna.
"Mi scusi...ha un appuntamento?"
chiese n2 avvicinandosi alla figura,
"no...ma non mi serve!, sono il Duca dell'inferno io!",
rispose con tono superficiale la figura,
il robot sospirò e disse
"spiacente signor <duca>, ma qui l'unica parola che conta è quella di Lord Almodeus, perciò...".
Mentre il robot parlava, altri tre droni si avvicinarono e puntarono le loro armi verso la figura misteriosa.
"può andarsene adesso..."
terminò n2.
"Stupide macchine...",
disse la figura in nero, prima di distruggere i robot alle sue spalle, poi si abbassò verso n2, lo fissò negli occhi con i suoi denti affilati e pupille rosso sangue, chiedendogli con tono sadico
"chi è che dovrebbe andarsene?",
il robot indietreggio e balbettò
"o-ok!, vi annuncerò a Lord Almodeus!, datemi 10 minuti...",
la figura in nero si alzò e iniziò a tornare normale, dicendo nel mentre
"te me do 7...come i gironi infernali, vedi di fare in fretta",
udito ciò, il robot entrò nell'uffico del demone della paura.

"Che accoglienza del cazzo!",
mormorò sotto voce la figura in nero,
"posso fare qualcosa per voi?",
domandò C tornando dalla cucina con un paio di tazze e un vassoio,
"non serve...sto aspettando di entrare, devo parlare con il demone della paura di alcuni affari"
rispose la figura in nero,
"oh...strano, non ricordavo avesse un appuntamento a quest'ora...comunque piacere, io mi chiamo C, sono una specie di segretaria di Lord Almodeus, voi siete invece?",
domandò C porgendo una mano alla figura misteriosa, questo la strinse e rispose
"sono il Duca dell'inferno, mi chiamo Satanasso, piacere di fare la vostra conoscenza".

Mentre i due si stringevano la mano, il portone dell'ufficio del demone della paura si aprì:
"Prego signor Duca...si accomodi",
disse n2 uscendo dalla stanza,
"era ora!"
esclamò contento Satanasso entrambi nell'ufficio di Almodeus seguito da C.

Una volta dentro la stanza, Almodeus girò la sedia verso l'ospite e disse con tono serio
"C...puoi andare per adesso, io e il Duca avremmo da discutere per un po'...",
la demone annuì ed uscì dalla stanza, lasciando però la bevanda di Almodeus sulla sua scrivania.
"È una brava ragazza, te la sei scelta bene, molto carina oltre tutto..",
commentò Satannasso,
"è solo la mia aspirante assistente e amica, nulla di più...però hai ragione, è brava nel suo lavoro...ora, cosa sei venuto a fare qui?",
lo correse Almodeus fissando il Duca, questo colpì il suolo con il suo scettro e rispose, abbastanza innervosito
"non mi pare di averti dato il permesso di darmi del tu...",
Almodeus rimase serio e fissò il demone cornuto con il suo occhio rosso, poi sorrise e si alzò in piedi, dicendo
"be...siamo a casa mia no?, oltretutto ti sei presentato qui senza appuntamento minacciando il mio staff...credo che la mia mancanza di rispetto per il titolo sia piu che giustificata...in aggiuntiva, cosa è un duca per un imperatore?",
Saranassò evocò un tridente angelico e rispose, facendo un passo avanti
"e cosa è un titolo auto-dato contro uno posto da Lucifero in persona?, il re dell'inferno!".
All'udire della risposta del duca, Almodeus si fece una grassa risata, poi si avvicinò ulteriormente e domandò
"visto che sei così saggio, cosa è allora un titolo dato da un re decaduto e depresso rispetto alla forza che sorregge il mondo è ne permette la sopravvivenza, ossia la paura?".
Il Duca rimase in silenzio per qualche minuto, poi avvicinò il tridente al collo di Almodeus e commentò
"sei veramente sfacciato eh?, io ho sconfitto Azrael e respinto il suo attacco!, tu non hai mosso il culo da quella sedia, se la tua cittadina è in pace è grazie a me!",
Almodeus posò un dito della mano destra sul tridente e lo allontanò dal suo collo, poi rispose
"sfacciato?, io?, parla quello che mi piomba in casa e si arrabbia perché gli do del tu, ma posso passarci sopra!, quello che però non sopporto è che tu supponi che non abbia aiutato nella battaglia per pigrizia, quando invece non l'ho fatto per mia volontà!, sarebbe stato inutile il mio intervento, inoltre non vantarti di aver battuto Azrael,
lo avrei ucciso io comunque prima o poi, era un'altra A insolente e fiamma della speranza destinata a spegnersi...come Adamo",
il Duca sembrò confuso dall'ultima parte e chiese
"intendi il primo uomo?",
Almodeus annuì e specificò
"il primo uomo, la prima A, il primo essere a provare paura, a te la scelta...",
il Duca guardò Almodeus, sempre più stranito e commentò
"tu hai dei problemi seri con la lettera A...lo sai questo vero?",
Almodeus annuì e rispose, guardando una A sulla parete
"dove tu vedi un problema, gli altri vedono una narcisistica ossessione,
ma io vedo la pura e perfetta perfezione del mondo!".
Satanasso fece un passo indietro e commentò
"tu sei tutto fuso...",
Almodeus rise e rispose
"cosa c'è?, non capisci qualcosa Satanasso?, oppure dovrei chiamarti... Simone?".
Satanasso puntò, con una velocità disarmante, il suo tridente al viso di Almodeus, per poi chiedergli
"tu...come diavolo fai a saperlo?!",
Almodeus sorrise e avvicinò l'occhio alla punta del tridente, quasi come per sfidare Satanasso ad attaccarlo.

Durante lo stallo della situazione, fu Almodeus il primo a proferire parola
"come lo so?, io so tutto...la paura è onnisciente...per quanto le concerne, la colpa è tua che non vuoi che si sappia in giro, vero mio caro ex-satanista?".
Udite quelle parole qualcosa scattò in
Satanasso, il quale colpì Almodeus al petto con il tridente, danneggiando la A che il demone della paura aveva sul petto, quest'ultimo però inizio a ridacchiare, per poi rigenerare la ferita come se nulla fosse.
"M-ma...questo è acciaio angelico!, dovresti essere morto!",
commentò stupito il Duca dell'inferno mentre osservava la sua arma,
"la paura non può morire, può solo essere soppressa per poco...ma prima o può torna sempre"
terminò Almodeus ridacchiando, divertito dallo stupore del duca.
Finito l'attimo di confusione, il demone della paura si avvicinò al Duca e gli domandò
"sai...di duchi pazzi ne abbiamo avuti tanti, ma nessuno aveva mai osato sfidarmi, vuoi sapere che fine a fatto il tuo predecessore?",
Satanasso parve arrabbiarsi per la domanda posta dal demone, perciò sbuffò e disse
"osi minacciarmi?, a me?, sono stato eletto da Lucifero per la miseria!",
Almodeus fece spallucce e rispose
"oh wow...un titolo importante il tuo, dato da un re depresso...comunque non era una minaccia, era una...lezione!, prendila come una lezione di storia!, c'è una bella differenza fra educare e minacciare..."
Satanasso alzò il sopracciglio destro e domandò
"ossia?",
Almodeus rispose, con tono giocoso
"che se mi punto ancora addosso quel tridente io ti faccio esplodere la testa?,
visto?, questa è una minaccia...l'altra, una lezione, una mera curiosità, che va a tuo vantaggio, sapere come è morto il Duca precedente potrebbe evitarti di gare gli stessi errori...ma ora bando alle ciance, dimmi questo tuo fantomatico progetto, prima che continuano questa futile gara a chi c'è l'ha più lungo, ci manca solo una canzone e siamo apposto...".
Dopo aver terminato la sua sentenza, Almodeus si sedette e incitò con la mano il Duca a fare lo stesso.
Dopo che Satannasso prese posto, si schiarì la gola e iniziò a sperare il motivo della sua visita:
"come ben saprai, sto cercando di costruire una città che rappresenti tutti i gironi dell'inferno",
iniziò Satanasso
"si...sapevo del progetto, ho dei collegamenti a Pentagram City, cosa c'entro io?, non sono un peccato capitale",
domandò Almodeus, abbastanza curioso,
"ebbene...mentre controllavo, mi sono accorto che una parte del terreno dove dovrò costruire è tuo...perciò sono venuto qui ad ordinarti di vendermelo"
concluse Satanasso mostrando delle carte ad Almodeus,
"ordinarmi di vendertelo?, hai proprio scelto le parole peggiori...comunque, esaminando queste carte noto un piccolo problema che mi impedisce di venderti il terreno"
rispose Almodeus esaminando una piantina
"come sarebbe a dire?!, che problema del cazzo ci sarebbe?!"
domandò Satanasso, scaldandosi non poco,
"ci sarebbe che in quella zona ci sono miei ristoranti e teatri, non posso mica venderti il terreno a pezzeti come se stessimo giocando a Tetris!, però ho una soluzione!",
rispose Almodeus indicando vari punti sulla pianta di Pentagram City,
"quale sarebbe la tua soluzione?",
domandò Satanasso, dopo essersi calmato, Almodeus gli sorrise e rispose
"ti affitto il terreno che ti serve, così ho un guadagno assicurato da questo tuo piccolo progetto, approvi?",
Satanasso fece il dito medio ad Almodeus e rispose
"col cazzo!, manco se mi leghi ad un palo e mi tiri uno ad uno i peli pubici con una pinzetta per le unghie, guarda se te lo approvo!",
Almodeus rise e prese una calcolatrice, poi inizio a fare dei calcoli.
Dopo qualche minuto di confusione, Satanasso lo osservò e chiese
"che...stai facendo?",
Almodeus scrisse su un foglio e mostrò le cifre al Duca
"questa è la cifra che ti costerebbe l'affitto...",
Satanasso osservò il foglio e commentò
"be...mi pare onesto...",
Almodeus gli pose un secondo foglio, dicendo nel mentre
"questo è invece e quanto ti verrebbe a costare comprare tutto...",
Satannasso prese il foglio e per poco non gli venne un infarto alla vista della cifra
"Settemilioni di settiliardi di dollari?",
Almodeus annuì e aggiunse
"per 7 alla 777777777,7777777 periodico...",
Satanasso si strise alla sedia e chiese
"ma come?, cosa sono questi...lavori di ristrutturazione?!, valgono almeno il 90% del prezzo!",
Almodeus annuì e rispose
"devo rimuovere le A dai locali che non saranno più miei",
Satanasso interruppe e chiese
"ma cosa fanno queste A?, curano il cancro!?",
Almodeus scosse la testa e rispose
"no, ma sono molto importanti per me, una volta messa una A al muro, toglierla è come un colpo al cuore...",
Satanasso sbuffò e disse
"tu non hai un cuore...",
Almodeus indicò la A che aveva sul petto e domandò
"Sicuro?",
Satanasso sbuffò e commentò
"tu hai un problema...lo sai vero?",
Almodeus rise e rispose, allungando la mano destra verso il Duca
"tutti hanno dei problemi...i tuoi sono sono solo peggio dei miei, perciò Duca...abbiamo un accordo?",
Satanasso sbuffò e allungò la mano, dicendo
"patto...".

Dopo che i due si strinsero la mano, Almodeus si alzò ed iniziò ad accompagnare il Duca alla porta:
"Bene caro Duca, tutto è risolto, ma la prossima volta...prendi il appuntamento ok?",
chiese Almodeus aprendo la porta del suo ufficio,
"ok...non succederà...",
rispose il Duca uscendo dall'ufficio del demone,
"ah...ho saputo che stai uscendo con Ruby adesso, è una bella gnocca eh?, da pene in sedia a rotelle!",
Almodeus scosse la testa e rispose
"ci sono uscito 1 sola volta, mica siamo già sposati con dei figli!",
Satanasso sorrise e disse, con tono provocante
"vero, ma da amici a scopa-amici e poi a marito e moglie il passo è breve...lo so per esperienza!, alla prossima vecchio mio!",
detto ciò, il Duca se ne andò con fare contento.

Almodeus, rimasto solo, si sedette alla sua scrivania e riprese a sparire C tramite i suoi corvi, quel pomeriggio mentre lui era stato impegnato con il Duca, lei non aveva fatto molto:
era andata al suo solito bar a prendersi il suo solito caffè e fare le sue solite 2 chiacchiere con il barista, il posto si chiamava "Ravenous Jaws", e il barista invece faceva di nome Sebastian, un demone pesce simpatico con cui C andava molto d'accordo.

"È a casa da quasi un'ora...suppongo che per attendere questa domenica per il Match Point..."
Commentò Almodeus guardando la sua agenda,
"purtroppo quel giorno ho un impegno con Asmodeus, è probabile che c'entri anche questo Duca...non fa nulla comunque!, saprò tutto al mio ritorno, da domenica.. capirò se C merita di rimanere al mio fianco oppure...",
il demone si interrupe e iniziò a guardarsi la mano rossa
"oppure sono stato uno stupido a fidarmi perché eccitato dall'idea di avere un'amica, se questo sarà il caso,
se avremmo un nuovo "Nimbus", agirò di conseguenza...",
concluse il demone prima di chiudere gli occhi, quasi come per finire in una trans psichica, per poi scoppiare in una risata che riecheggiò per tutta la città.

Spazio Autore:
Ringrazio ancora AntonioOnorati
per la collaborazione!, tutti i Diritti di Satanasso, il Duca dell'inferno vanno a lui!










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