Il mercoledì della settimana seguente,
C si presentò al lavoro come di consueto e si diresse nell'ufficio di Almodeus per consegnarlgi alcuni documenti:

"Posso chiederti un favore Al?",
domandò C, grattandosi l'occhio destro,
"certo!, cosa posso fare per te?",
rispose Almodeus,
"mi posso prendere un caffè?, questa mattina mi si è rotta la macchinetta e non ho avuto tempo di fermarmi al bar, ho dormito di merda e non mi reggo in piedi",
chiese sbadigliando C, Almodeus annuì e rispose
"certamente!, la cucina è due piano più sotto, non puoi sbagliare...a questo proposito, già che ci sei, mi potresti prendere una inferno-cola?, dovrebbe essercene una lattina nel frigorifero principale quindicesimo scaffale se non ricordo male",
la ragazza si grattò il capo e annuì, per poi dirigersi verso l'ascensore.

"È tutta colpa di quegli incubi di merda!",
borbottò C mentre aspettava che le porte dell'ascensore si aprissero,
cosa che accadde qualche momento dopo.
Appena messo piede sul piano, C alzò lo sgardo e notò di essere letteralmente all'interno di una cucina colossale,
o per meglio dire, tante piccole cucine in una.
Mentre si aggirava per il labirinto culinario, C vide un robot uscire fuori da una delle stanze, visibilmente spaventato,
"che cosa succede?",
domandò la donna avvicinandosi al drone, ma prima di avere una risposta un paio di padelle volarono fuori dalla medesima stanza, seguite da una voce furiosa
"chi diavolo ha sostituito l'aragosta con una finta fatta di carote?!".
Il robottino diede una rapida occhiata dentro la stanza, per poi nascondersi nuovamente dietro ad in tavolino, successivamente si girò verso C e implorò
"non ditegli che sono qui!, per favore!",
la donna si abbassò confusa e chiese
"ma...a chi non dovrei dirlo?",
il robottino alzò leggermente la voce e rispose
"a Chef Skinner!, il capo cuoco!, se mi trova mi da in pasto al cerbero!",
C si alzò in piedi e domandò confusa
"c'è un cerbero qui dentro?, vabbè non importa!, non gli dirò niente, devo solo andare a farmi un caffè, per caso sai dovè il frigorifero principale?",
il robot annuì e rispose, indicando alle sue spalle,
"certamente!, è 5 stanze più avanti, girate a destra e poi a sinistra!, non potete sbagliarvi, ora se permettete...
corrò a nascondermi!".
Dopo aver salutato il robot, C iniziò a seguire le sue indicazioni, ma si fermò 2 stanze più avanti quando riconobbe un piatto su un carrellino:
"una Ratatouille?, da quanto tempo non ne vedevo una, era il mio piatto preferito da piccola!, forse forse, un assaggio non farà male",
commentò la donna mentre osservava il piatto fumante, in dubbio se prendere un pezzo o meno.
Dopo un paio di minuti, C afferrò una forchetta posizionata lì vicino e assaggiò la Ratatouille, ma non ne sembrò pienamente soddisfatta, tanto che commentò
"è buona, ma non al livello di quella di mia madre, forse posso migliorarla!",
detto ciò, la donna prese un paio di spezie e le aggiunse al piatto, per poi ritentare l'assaggio, questa volta con esito estremamente positivo.

Dopo aver sistemato la Ratatouille, C seguì le indicazioni del robot spaventato e raggiunse il frigorifero principale:
"wow!, è gigantesco!, sarà tre metri o più!, conterrà il cibo per tutta la torre!",
commentò C mentre aprì il gigantesco elettrodomestico, dopo cercò lo scaffale, per poi sbuffare
"ovviamente non arrivo al quindicesimo scaffale, ma perché mi sorprendo?, tutto in sta torre è staza Almodeus, perciò è naturale che lui ci arrivi, ma io no!, grande!",
la donna si guardò in giro, speranzosa di trovare qualcuno a cui chiedere aiuto.
"Hey!, ragazzone!, puoi aiutarmi per favore?",
urlò C ad un robot molto alto con 4 braccia che stava preparando un specie di medicina in polvere, questo si girò verso la donna e gli si avvicinò, chiedendo
"in cosa posso esservi utile?",
C indicò una lattina di inferno-cola e rispose
"tu che ci arrivi me la puoi prendere?, devo portarla ad Almodeus, ma non ci arrivo!",
il drone annuì e prese la lattina, per poi passarla alla ragazza e chiedere
"serve altro signora?",
la donna scosse la testa e rispose
"no grazie, al caffè ci arrivo!, grazie dell'aiuto...qual'è il tuo numero?",
il drone scosse la testa e rispose
"non ho più un numero, mi sono guadagnato il nome di Smaug, voi come vi chiamate?",
C mise il caffè nella macchinetta vicino al frigo e rispose
"C, solo C!, stai bene?, sembri...triste",
il robottone chiuse il frigo e rispose, iniziando ad andarsene,
"un po' lo sono, vi prego di non fare altre domande, ora torno in infermeria, se avete bisogno...chiedete pure".

Dopo aver preparato il caffè e aver versato l'inferno-cola in una tazza nera con una A rossa, la donna lì mise su un vassoio ed iniziò a dirigersi verso l'ascensore, quando udì un urlò provenire da uno dei corridoi
"chi ha modificato la Ratatouille?!, IO ESIGO SAPERLO!",
C si affacciò e vide un robot vestito come un cuoco lanciare padelle e mattarelli come se non ci fosse un domani, sbraitando furioso, spaventando i robot presenti.
"Sono stata io!",
disse C, facendosi avanti con coraggio,
il robot si girò verso di lei e si avvicinò a passi pesanti, per poi fissarla negli occhi con fare furioso.
"Perciò saresti stata tu a modificare la MIA Ratatouille?",
donando il capo chef, C prese un bel respiro e rispose
"si...qualche problema?",
il robot cambiò esperione e si mise in ginocchio, implorando
"dovete dirmi come avete fatto!,
è deliziosa!, preparo quel piatto da 25 anni e non mi è mai venuto così bene!, qual'è il vostro segreto?",
C fu sorpresa dal cambio di comportamento del capo cuoco, tanto che chiese
"ma...non sei arrabbiato?",
il drone scosse la testa e rispose
"assolutamente no!, come potrei dopo aver assaggiato quel Pantheon di sapori!, come avete fatto?, vi prego, ditemelo!, farò qualunque cosa!",
C fece un passo indietro, leggermente imbarazzata, poi disse
"ecco...facciamo così, io ora vado a portare queste cose ad Almodeus, poi ti scrivo le spezie che ho usato per modificare la Ratatouille, per ora cerca solo di farla cuocere un paio di minuti in più",
il robot annuì e iniziò a prendere appunti, nel mentre C lo sorpassò e tornò all'ascensore.

Tornata da Almodeus, la donna posò il vassoio sulla sua scrivania e disse
"la tazza a destra è il caffè, quella a sinistra la coca",
Almodeus annuì e inviò uno dei suoi tentacoli a prendere la bevanda,
per poi portarsela alla testa e iniziare a farla bere al suo cappello.
"Non capirò mai come funziona questa cosa del cappello",
pensò C mentre prese la sua bevanda, accorgendosi troppo tardi di aver confuso le due tazze, difatti, Almodeus iniziò a tossire dalla bocca per poi poggiare la tazzina sul vassoio e commentare
"credo che...coff...tu abbia sbagliato a darmi le indicazioni, vabbè!, sono cose che succedono, no?",
dopodiché il demone alzò il braccio destro e iniziò a muoverlo verso il vassoio.
Mentre osservava il braccio di Almodeus avvicinarsi, C si paralizò,
il tempo le parve rallentato, si sentiva svanire, come se non fosse più lì, delle immagini iniziarono a manifestarsi difronte ai suoi occhi, erano veloci, macabre e piene di sangue, il suo sangue, quello che aveva perso per le botte di Billy.
"Mi dispiace!, non lo farò più!",
urlò C mettendosi le mani alla testa e accovacciandosi dietro alla scrivania,
Almodeus ritirò il braccio di scatto, estremamente sorpreso, poi fissò il suo cappello come per chiedergli cosa avesse fatto di sbagliato, ma anche il copricapo era in uno stato di confusione.
Rispostata la propria attenzione sulla donna, Almodeus notò che C stava respirando ad una velocità innaturale, era in un pieno attacco di panico,
consapevole di ciò, il demone allungò il busto fino a raggiungerla, poi la afferrò con la sua mano destra e la fece sedere sopra alle proprie gambe, iniziò a massaggiarle la testa come se fosse una bambola, nel tentativo di farla calmare.

Dopo una decina di minuti, C si calmò e sembrò tornare nel mondo reale, notando ciò, Almodeus avvicinò il proprio volto a quello della donna e domandò
"tutto bene?, sembrava avessi visto un fantasma!",
la demone prese un respiro profondo e rispose insicura
"s-sto bene!, ho solo avuto un flash!, quando hai alzato il braccio per prendere la tazza giusta, io...io...ho pensato che volessi picchiarmi per il mio errore!",
Almodeus prese la parola e domandò
"notavo che avevi questi flash ogni tanto, ma mai così evidenti!,
è quello che ti fa...faceva Billy, vero?",
C annuì e rispose
"già, ogni singolo errore era un pretesto per divertirsi a picchiarmi!,
mi ricordo quando ho iniziato a lavorare per lui!, volevo morire dopo i primi giorni",
C si interrupe e abbracciò Almodeus, per poi continuare
"ora che non succede più quasi non mi sembra vero!, quel pezzo di merda mi sta seguendo anche qui!".
Mentre piangeva, C iniziò a sentire un rumore simile ad un battito, aprì gli occhi e si ritrovò difronte la A che Almodeus aveva sul petto, la stava abbracciando e questa stava pulsano più velocemente del solito, come un cuore quando è in ansia, la demone non ebbe però modo di chiedersi il perché di tale anomalia, poiché tolse le braccia dal busto di Almodeus e disse imbarazzata
"s-scusa, non mi ero accorta di essere arrivata a tanto!",
Almodeus scosse la testa e rispose
"non serve scusarsi, fra amici è normale aiutarsi nei momenti di difficoltà, anche se mi dispiace che tu abbia paura in questo momento,
mi rincuora il fatto che non sia cosa sono adesso a spaventarti, ma cosa tu temi che io possa diventare in futuro,
hai paura che io, in preda all'odio o alla rabbia, ti faccia del male, no?",
C si asciugò le lacrime e annuì,
Almodeus sorrise e mise la sua mano destra sulla guancia della demone,
pulì via una lacrima e continuò
"allora non devi temere, non importa cosa farai, io prometto di non farti del male in nessuno modo!,
forse potremmo tagliare i rapporti,
ma io non permetterò a nessuno,
né a demoni, né a robot, di alzare un dito contro di te, nei demoni sono compreso anch'io, detto francamente, non penso di poter far del male ad un volto così grazioso",
C distolse lo sguardo imbarazzata e commentò
"grazioso?, il mio volto?, si!, come no!",
Almodeus scosse la testa e rispose
"dovresti valorizzati di più sai?, secondo me, avvolte, ti butti giù in maniera troppo pesante, inoltre,
la bellezza sta negli occhi di chi giudica, no?, e fidati amica mia, io di giudicare me ne intendo parecchio".
Dopo tale affermazione, calò il silenzio fra i due, che fu rotto da Almodeus una decina di minuti dopo, quando fece scendere C salle sue ginocchia e disse
"ah giusto!, dovevo dirti che oggi lavorari di meno, ho seguito il tuo consiglio e ho accettato l'offerta di Ruby, perciò questa sera avrò una cena con lei",
C sembrò contenta e chiese
"è fantastico!, ma perché devo lavorare meno?",
Almodeus rispose
"perché non sia mai che la mia migliore amica sgobbi più di quanto non faccia io!, non sarebbe equo!, perciò ti accompagnerò a casa personalmente quando avrai finito il tuo turno",
C sorrise è commentò
"non serve che mi accompagni, posso tornare da sola, tu concentrati su far bella figura con Ruby!, secondo me fate una bella coppia, quella è uno schianto, perciò vedi di tirare fuori il tuo cappello più bello!",
Almodeus annuì e disse
"ok, farò come vuoi tu, però ti accompagno comunque!, non posso permettere che tu venga picchiata dopo che ho appena promesso che non verrai picchiata più nella tua vita!, sarebbe immorale, non trovi?"
C sembrò confusa e domandò
"e quando l'avresti promesso?",
Almodeus rispose
"qualche minuto fa!, perché?, non l'ho fatto?, allora lo faccio adesso!",
il demone si interruppe, prese le mani della donna e continuò
"prometto che, finché sarai al mio fianco, nessuno ti farà più del male,
va bene così?",
C annuì e rispose sorridente
"va benissimo!".

Finito il turno lavorativo, Almodeus accompagnò C al suo appartamento, salutò la donna e attese che questa entrasse nella sua abitazione prima di andarsene.
Dopo che Almodeus fu lontano, la porta del condominio dove abitava C si aprì, ma nessuno sembrava averla aperta,
ne tantomeno usata per entrare o uscire.
Dopo qualche minuto, la porta si richiuse da sola, proprio in quel momento, una mano gigante uscì fuori da un vicolo buoio e afferrò, apparentemente, il nulla, trascinandolo nell'oscurità.
"Tu devi essere uno degli scagnozzi di Billy, vero?",
domandò una voce proveniente dell'oscurità del vicolo al nulla apparente che aveva intrappolato nella mano, quest'ultimo emise un rumore simile ai rintocchi di una campana e rispose, nel mentre che una figura sembrava manifestarsi all'interno dell'arto dell'oscurità,
"si, ma come hai fatto ha prendermi?, ero invisibile!, inoltre chi diavolo sei?".
Dall'oscurità del vicolo una luce rossa iniziò a lampeggiare, una A del medesimo colore si generò, per poi formare un corpo attorno a sé.
"ma come?, non riconosci quello che state cercando di fregare?",
domandò Almodeus dopo essersi rivelato al topo che aveva in trappola, questo fece un espressione disgustata e domandò
"che cosa vuoi?",
Almodeus parve sorpreso e domandò a sua volta
"hai capito che non voglio ucciderti?, oppure sei solo sicuro di te stesso?",
la figura rispose
"se avessi voluto uccidermi, mi staresti già torturando!, allora?, cosa vuoi?!",
Almodeus parve stupito dall'atteggiamento del demone e disse
"sono sorpreso...Wraith!, il tuo nome mi è ben chiaro, C ha molta paura di te ed è comprensibile il perché...",
Wraith sbuffò e commentò
"si...si, lo so!, ora dimmi come posso essere libero!, cosa vuoi?, che lavori per te e tradisca Billy?",
Almodeus annuì e rispose
"una sorta!, devi solo darmi qualche informazione in più, invece di spiare C, perché non mi dici tutto quello che sai?",
Wraith sorrise e disse
"sai che ho un prezzo vero?, dovrai darmi molto in cambio!",
Almodeus sorrise e domandò
"non basta lasciarti in vita?, ok!,
che cosa vuoi?",
Wraith sghignazò e rispose
"soldi ovviamente!, voglio 10 volte quello che mi paga Billy, in contanti!",
Almodeus annuì e disse
"va bene, adesso parla!, è cerca di essere convincente!",
Wraith scosse la testa e chiese
"mi credi stupido?, come farò a sapere che manterrai la parola?",
Almodeus rispose
"se lo mettessimo sotto forma di patto basterebbe?",
Wraith annuì e disse
"così ragioniamo meglio",
il demone cambiò tono e continuò
"cokolwiek ci powiem, nie będziesz w stanie zrozumieć, więc mogę rozmawiać z tobą w moim ojczystym języku i zarabiać podwójnie!, inaczej nie będę rozmawiać!
(qualunque cosa ti dirò tu non la potrai capire, perciò posso parlarti nella mia lingua madre e incassare il doppio!, altrimenti non parlo!),
Almodeus parve inizialmente sorpreso, poi avvicinò il volto a Wraith e disse
"Rozumiem... i powiesz mi wszystko!"
(Io capisco...e tu mi dirai tuuuutto!",
Wraith parve sorpreso e chiese
"sai...sai il polacco?",
Almodeus avvicinò ulteriormente il volto al demone e rispose
"Nie ja, bój się tak!"
(io no, la paura si!),
dopo ciò, delle urla rieccheggairono nella via per poi perire come se mai fossero esistite.

"Questa domenica ci sarà il match point, mio caro n2!",
commentò Almodeus dopo essere tornato alla torre e nel mentre che si sedeva sulla sua poltrona,
"in che senso match point?",
chiese il robottino, Almodeus si girò verso di lui e rispose
"ho interrogato uno degli scagnozzi di Billy, la domenica che viene sarà l'ultima possibilità per C di guadagnarsi la libertà",
n2 sembrò confuso e domandò
"non crede di essersi intromesso troppo?, cosa succederebbe se questo dovesse finire per urtare C?, è quello che state cercando di evitare no?",
Almodeus annuì e rispose
"ho tutto sotto controllo n2!, in base al comportamento di C, agirò di conseguenza".
Il silenzio iniziò a calare nell'ufficio della torre, n2 si mise al fianco del suo padrone e domandò
"mio signore...permettete una domanda brutalmente onesta?",
Almodeus annuì e rispose sorridendo
"certo!, l'onestà è una delle basi del terrore!, sfruttala bene",
n2 prese un bel respiro e fece la sua domanda:
"perchè state facendo tutto questo per quella donna?, non ha fatto nulla di speciale per voi, anzi!, semmai è tutto il contrario!",
all'udire di quelle parole il sorriso di Almodeus si ruppe e il suo volto cadde in un'espressione apatica.
Dopo una decina di minuti di silenzio, Almodeus aprì la bocca e rispose al quesito di n2, dicendo
"sai...me lo chiedevo anch'io, quando ero al bar, la prima sera che l'ho incontrata, non capivo cosa mi trattenesse in quel punto e non mi facesse alzarmi e andarmene, poi l'ho capito quando ho scoperto del suo tradimento...",
Almodeus si interruppe, abbassò il capo e iniziò a fissarsi le mani, alzò quella destra e continuò
"una parte di me avrebbe voluto ucciderla senza pietà...",
il demone si interruppe nuovamente e eresse la mano sinistra allo stesso livello della destra, continuando poi
"ma un'altra parte di me la compativa, comprendeva il suo tradimento!",
Almodeus iniziò ad abbassare la mano destra lentamente, poi finì
"quel continuare a capire i suoi motivi e lo scoprire sempre più di lei ha sempre più corrotto il mio animo, facendo sparire non solo ogni desiderio di punirla, ma anche rendendomi incapace di anche solo pensare di fargli del male",
n2 si mise difronte al sul padrone e domandò sconcertato
"volete dire che non potete farle del male o non volete?",
Almodeus abbassò entrambe le mani e rispose
"entrambe le cose!, strano vero?, eppure non mi dispiace, avere qualcuno che non mi teme per quello che sono mi rende più felice di quanto pensassi!".
Almodeus si alzò e si diresse verso la vetrata difronte a lui, osservò la città e spostò leggermente la testa verso il robot alle sue spalle, per poi chiedere
"n2...dimmi, secondo te la gente ha paura di me o di quello che posso fare?",
n2 sembrò in dubbio, tanto che disse
"non so rispondere a questa domanda, solo la vostra completa onniscenza può",
Almodeus annuì e disse
"vero, appunto io so che la risposta è
<entrambe>, la gente teme il mio aspetto e teme le indicibili torture e gli orribili tormenti che posso fargli",
Almodeus si girò verso n2, continuando nel mentre,
"C è...diversa, lei ha paura solo di quello che potrei fargli, ma non odia ne tantomeno teme il mio aspetto o la mia persona, ed essendo che io non riesco a fargli del male volontariamente...",
n2 entrò ne discorso e disse
"si crea un paradosso, C ha paura di qualcosa che voi non volete fare e non potete fare!",
Almodeus annuì e disse
"bravo!, vedo che hai capito!, quando C lo avrà capito come lo hai capito tu adesso, nascerà il primo essere che non dovrebbe, in liena teorica almeno, temermi!",
n2 portò il braccio destro al mento e commentò
"un essere capace di avere paura,
ma che non teme la paura stessa?,
mi avete perso mio signore!, questi discorsi filosofici dovreste farli con Messere Infernicus, io sono troppo datato per tali pensieri",
Almodeus fece una risata e disse
"già, forse è vero, parlando di Infernicus, è da un po' che non lo sento!, forse dovrei fargli una telefonata e...",
in quel momento, Almodeus fu interrotto dal suo cappello, il quale iniziò ad abbaiare.
Il demone alzò gli occhi e domandò
"cosa c'è Cappy?, sia che puoi parlare vero?, allora parla!",
n2 interruppe la discussione fra demone e copricapo, dicendo
"credo che voglia ricordarle che fra 30 minuti viene Miss Zhao a prenderla capo, a questo proposito, dovrebbe prepararsi",
Almodeus sbuffò e rispose
"va bene, n2!, tu mi farai da giudice mentre cerco qualcosa di decente da mettermi!".
Dopo aver dato le disposizioni, Almodeus iniziò a schioccare le dita,
ad ogni schiocco la forma dei suoi abiti cambiava, facendo rimanere gli stessi i colori di base e le A su petto e schiena.

"Allora?, questo va bene?",
domandò Almodeus dopo l'ennesimo schiocco di dita,
"perfetto capo!, quest'abuto vi rende maesto, imponente e forse anche un pochettino più massiccio",
Almodeus si guardò allo specchio e commentò
"non male, vero...tu che pensi Ego?",
il riflesso di Almodeus prese vita e rispose
"sai già cosa ne penso!, sei fenomenale!".

"Sa...ho una curiosità da chiederle signore, perché non sopporta Miss Ruby?, capisco che sia un pochetto invadente avvolte, e sicuramente troppo legata alla sfera sessuale,
ma è abbastanza simpatica...credo",
domandò n2, Almodeus annuì e rispose
"più che non sopportare lei, non sopporto il suo finto atteggiamento,
si comporta come se fosse innamorata, ma si capisce che è dietro ai soldi o altro",
n2 scosse la testa e domandò
"però è strano, Ruby è molto ricca, perché cercare soldi?",
Almodeus rispose sicuro
"potrebbe essere dietro al potere, oppure essersi invaghita del personaggio pubblico, ossia quello che tutti credono che io sia, un mostro massacratore che ammazza senza ritegno chiunque esista",
n2 fece spallucce e domandò
"però è strano...se è interessata al potere, perché proprio voi allora?,
senza dubbio siete uno dei demoni più potenti dell'inferno, perfino il più potente oserei dire!, ma non siete l'unico, allora perché Miss Ruby si è fissata con voi?, è pieno di demoni dell'emozione che farebbero la coda per stare con una demone come lei, senza contare gli overlord di Pentagram City, da quello che so sono anche loro abbastanza potenti, come quello di cui siete fan!, com'è che si chiamava?, Alcastor?",
Almodeus scosse la testa e rispose
"Alastor!, comunque, rispondendo alla tua domanda, penso che Ruby abbia deciso di optare per me spinta dal brivido della caccia, è come un gatto...letteralmente!, non punta il pesce piccolo, punta quello grosso e ci gioca perché sa che non corre grossi pericoli, per quanto non ho problemi a uccidere, non farei mai del male ad una donna solo perché ci prova con me",
n2 abbassò il capo, fissò il cellulare e commentò
"potrebbe essere, ma comunque sia,
lo scoprirete questa sera!, ora andate!,
mi hanno comunicato che la limousine di Miss Ruby è già qui!",
Almodeus sospirò e disse
"ok, io vado!, fino a quando non torno sei tu al comando!",
detto ciò, il demone si diresse verso l'ascensore, nel mentre n2 si mise affianco allo specchio e domandò
"sarà un disastro, vero?",
il riflesso di Almodeus rise e rispose
"ovvio!, in che altro modo potrebbe finire?".