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𝔹𝕖𝕪𝕠𝕟𝕕 𝕥𝕙𝕖 𝕘𝕒𝕥𝕖𝕤


Nome: Elias

Cognome: Moore

Soprannomi: Eli (vuole farsi chiamare solo in quel modo perchè odia il suo nome), Lias (gli fa schifo)

Età: 11 anni

Nazionalità: Statunitense, del Texas (Houston)

Aspetto: È bassino rispetto agli altri dato la sua età. Ha i capelli abbastanza lunghi, a volte raccolti in un codino, cha sono di un colore tra il biondo e il castano chiaro. Ha gli occhi verdi.

Carattere: è una bambino molto taciturno e solitario: non parla mai con nessuno, non gli piace la compagnia degli altri e quando c'è da lavorare in squadra se ne va o sta zitto in un angolino, anche e sa la risposta o quello che bisogna fare. Solo sua sorella riesce a coinvolgerlo o a farlo parlare, insieme fanno un'ottima squadra. È dotato di un'intelligenza spaventosa, come quella di un ragazzo di 16 o 17 anni. Ha anche un altro 'lato', ovvero il lato protettivo nei confronti dei suoi amici, di sua sorella e dei chi gli piace. Se gli piace qualcuna non riesce a mantenere un contatto visivo che duri più di 10 secondi e diventa tutto rosso. In rari casi, quando si sente veramente coraggioso, ha questo lato menefreghista che non riesce a gestire.

Sessualità: etero

Compleanno e segno zodiacale: 23 maggio, gemelli

Pronomi: he/him

Famiglia e amici + dinamiche: 

Eve (9/10): è la sua sorella gemella e la sua unica amica, l'unico membro della famiglia che gli è rimasto, per questo le vuole molto bene, nonostante i loro caratteri siano uno l'opposto dell'altro. È molto protettivo con lei. Eve è l'unica persona che riesce a farlo parlare o che riesce a giocare con lui. Sono molto legati.

Relazioni: per gli amici o se c'è qualche oc femmina di dieci o undici anni di età con cui potersi fidanzare chiedetemi

Likes: leggere, risolvere problemi logici, stare da solo, suonare la chitarra, cantare quando nessuno lo sente, disegnare (soprattutto in bianco e nero), l'inverno, il sushi, i cactus, le matite ben temperate, gli insetti

Dislikes: i rumori fastidiosi, le luci abbaglianti, la pizza, gli animali da compagnia, la lana sulla pelle, le infradito, lo zucchero a velo, i videogiochi, il caldo, l'odore dello smalto, le cose in disordine, il caos

Fobie: non credo che ne abbia

Backstory: Eli e la sua gemella nacquero dopo un parto abbastanza complicato. Alla nascita dai due bambini la madre, Emma, era già divorziata: dopo quattro anni di matrimonio aveva scoperto che suo marito era un tossicodipendente e che non c'era nulla da fare, lui continuava a insultarla e picchiarla per chiederle dei soldi per comprare queste sostanze stupefacenti. Ma lei non sapeva che mentre stava partorendo lui era lì, dall'altra parte dello stesso ospedale, nella parte di psichiatria. Quando lui seppe che la ex moglie era lì, due giorni dopo il parto, rimase sconvolto: in primo luogo perchè non sapeva di essere il padre di non uno ma ben due bambini,  e poi perchè era finalmente giunto il momento di vendicarsi. Riuscì a sgattaiolare fuori dal reparto, prese i suoi vestiti e cerca in tutto l'ospedale la donna, fingendosi il marito. Quando la trovò estrasse il bisturi rubato da una delle sale di chirurgia, guardò la moglie e iniziò a inseguirla con l'arma in mano. Lei prese i due gemelli e corse più veloce che poteva, prima fuori dalla stanza e poi fuori dall'ospedale fino ad arrivare al vicino orfanotrofio The Hidden Hill: sapeva la fine che avrebbe fatto e non avrebbe certo voluto lasciare i suoi bambini al marito. Lasciò i due bambini davanti all'uscio e suonò il campanello. Il pazzo arrivò pochi secondi dopo, con uno sguardo assassino negli occhi. E proprio mentre una signora bassa e grassottella si affacciava dalla porta dell'orfanotrofio l'uomo iniziò ad accoltellare senza pietà la povera Emma, che urlava e si contorceva dal dolore. La signora, impotente, chiamò la polizia, ma al loro arrivo la donna era già morta e l'uomo era scappato chissà dove.

Debolezze: non gli piace lavorare in squadra, gli da fastidio il fatto che siano tutti più grandi di lui e che lo considerino come un bambino e per questo ogni tanto avrebbe voglia di abbandonare l'idea di partecipare alla missione

Playlist: Save your tears (the weekend), Snap (Rosa Linn), Die with a smile (Lady Gaga e Bruno Mars), Islanda e Zen (Pinguini Tattici Nucleari)

Quotes: 

"grazie dell'invito, ma preferisco restare da solo"

"tu.... forse...... forse tu... ecco.... mi piaci *scappa via tutto rosso*

"certo che voi grandi siete strani"

"non dirmi che hai sentito quello che stavo facendo nella doccia" (riferito a sua sorella)

Extra: il suo colore preferito è il beige, gli piacciono le coperte pelose, a volte guarda le partite di wrestling

Sopravvive?


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